L’acqua è una fra le più importanti risorse del pianeta, per questo l’Unione Europea con la Direttiva Quadro 2000/60 ha dato ai Paesi membri i riferimenti per prevenirne e ridurre l’inquinamento, promuoverne l’utilizzo sostenibile, migliorare gli ecosistemi acquatici e mitigare gli effetti di inondazioni e siccità. In particolare gli Stati, dopo aver individuato i bacini idrografici del loro territorio e analizzato l'impatto delle attività umane sulle acque, sono tenuti a predisporre piani di gestione che tengano conto anche dell’analisi economica dell’utilizzo idrico. Lo scambio di informazioni fra i Paesi Europei è fondamentale e proprio in tale contesto l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto si è impegnata, da giugno 2008, in un gemellaggio con il Ministero dell’Ambiente della Bulgaria che si concluderà a ottobre e che ha avuto lo scopo di supportare i partner bulgari nel rafforzamento del piano nazionale di monitoraggio delle acque superficiali.

Nell’ambito di tale progetto in questi giorni la Vice Ministro per l’ambiente della Bulgaria, dott.ssa Lubka Katchakova, con uno staff di esperti è in visita in Veneto per approfondire la conoscenza delle strutture che si occupano della tutela delle acque dall’ARPAV, alla Regione del Veneto, a Veritas per l’impianto di depurazione di Fusina (VE). La rappresentante del Ministero, intervenuta a una conferenza stampa al Dipartimento ARPAV di Venezia, ha ringraziato l’Agenzia per la collaborazione mentre il direttore del Dipartimento, Renzo Biancotto ha sottolineato come il gemellaggio, oltre ad essere stato importante per lo scambio di conoscenze, ha avuto risvolti strettamente operativi mirati all’adeguamento della Bulgaria alla normativa europea.

La delegazione concluderà la visita in Veneto con un sopralluogo alla sede del Magistrato alle acque a Venezia.

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