Prosegue anche nel 2009 la contrazione del mercato immobiliare con un calo trimestrale del 18,7; il peggior dato fino ad oggi mai registrato dall’Osservatorio del mercato immobiliare (Omi) presentato dall’Agenzia del Territorio.

Una flessione che interessa oltre alle case anche i negozi i magazzini e gli stabilimenti industriali (-33%).

Secondo i dati dell’Agenzia del territorio, Milano registra il calo più consistente di compravendite di immobili residenziali, con una diminuzione del 20,3%. Seguono Palermo -19,6%, Torino - 13,7%, Bologna -12,7%, Napoli -12,6% e Firenze a -11,4%.

“Una situazione determinata, a parer dell’Adico, sia dai prezzi eccessivamente alti e sproporzionati rispetto al costo di realizzazione degli immobili stessi ed alla possibilità d’indebitamento delle famiglie che dalla difficoltà dei giovani ad acquistare la prima casa non disponendo di necessarie risorse economiche per la sicurezza del posto di lavoro e dalle maggiori garanzie che richiedono oggi le banche prima di concedere un mutuo".

Il Presidente

Carlo Garofolini

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