Maltempo: milioni di danni da grandine in campagna
Vigneti e oliveti distrutti, grano spianato al suolo, frutta e ortaggi da buttare sono gli effetti dell’ondata di maltempo nelle Marche, mentre sono numerosi i comuni dell'alto Trevigiano coltivati principalmente a vite e piante da frutto ad aver subito forti danni a causa della grandine. Sino al 60-70 per cento della produzione è stata colpita e i guasti peggiori – informa la Coldiretti – hanno riguardato i vigneti, in fioritura, con una quasi certa consistente riduzione dei grappoli di uva e di futura produzione di vino. Una tempesta ghiaccio si è abbattuta anche su 200 ettari tra Vicenza e Bassano del Grappa. L’effetto più rilevante è stata la distruzione di gran parte del raccolto delle pregiate Ciliegie di Marostica Igp, pronte per essere raccolte e avviate alla commercializzazione, ma anche ortaggi - in particolare piselli e asparagi - sono stati rasi letteralmente al suolo e ricoperti da uno strato di dieci centimetri di ghiaccio.
La grandine - ricorda la Coldiretti - si è accanita anche sul Pordenonese, distruggendo intere coltivazioni di granoturco e danneggiato vigneti, frutteti e numerose strutture agricole. La calamità ha colpito soprattutto la fascia compresa dal comune di Aviano fino ad alcuni comuni del sanvitese su un fronte di due, tre chilometri.
L’Emilia-Romagna non è stata risparmiata dal maltempo. Il violentissimo nubifragio che si è abbattuto su Parma e provincia ha provocato danni agricoli - fa sapere la Coldiretti - soprattutto nel comune di Carignano e nella Bassa Parmense. La pioggia, la grandine e il forte vento hanno colpito la produzione di pomodoro e le piantagioni di mais e danneggiato alcune strutture agricole, in particolare le stalle.