Se lungo le autostrade venete ci saranno code chilometriche e temperature molto alte, potranno essere aperti a tutti i caselli a pedaggio manuale. Inoltre, è pronta una card per chi, venendo dall’estero, volesse viaggiare in autostrada qui. Sono le proposte lanciate da Lino Brentan, Amministratore Delegato della Società delle Autostrade di Venezia e Padova. “Noi gestiamo, al Casello di Villabona, 110.000 mezzi, in entrata ed in uscita, ogni giorno. Senza contare il traffico della Tangenziale, che raggiunge i 60.000 mezzi in entrata ed uscita giornalieri. Sul totale, il 30% sono mezzi pesanti” ha detto Brentan, aggiungendo: “Nei primi mesi del 2006 il traffico è aumentato: +5,8%camion, +6% automobili”.Insomma, è chiaro che urgono soluzioni. Sull’apertura dei caselli a funzionamento manuale: “”Se gli utenti della strada non hanno Telepass e Viacard, devono affrontare lunghe code” ha detto Brentan. A riguardo si allaccia la “Newcard”, un pass frutto della collaborazione tra le grandi società autostradali del Nordest, già usata dalla Brennero. “questa card, simile ad una carta di credito, è dotata di un microchip e dovrebbe essere usata molto soprattutto dagli stranieri” ha affermato Brentan. “La società che gestisce questa card è stata costituita nei giorni scorsi. Con questo sistema, si ha il controllo diretto della spesa sul proprio conto. E non è escluso che in futuro possa sostituire la Viacard”.Questo perché” ha detto Brentan “Nei prossimi anni, speriamo, ci siano sistemi di pagamento sempre più ampi rispetto al Telepass ed alla Viacard”.