Sempre più famiglie italiane hanno deciso di dotarsi di soli cellulari rinunciando alla linea fissa, - giudicata non a torto troppo costosa; considerati i costi fissi della linea, servizi, offerte, noleggi, arrotondamenti ed imposte - come spiega il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini. Oggi, per rendere più facile il confronto con quanto viene proposto dall’operatore e la realtà legata anche a esigenze personali, l’Agcom ha raccolto i link delle compagnie telefoniche all’indirizzo www.agcom.it/operatori/operatori_tariffe.htm .

Ricordarsi che le tabelle riguardano le singole tariffe, rimane il problema di un confronto serio tra le decine di offerte di diverse compagnie. Su Internet ci sono dei “tool” per calcolare la tariffa più adeguata alle proprie esigenze, ma si tratta di servizi non certificati, il rischio è che si tratti di un sito sponsorizzato perfino da una compagnia telefonica!

- Sarebbe ora che arrivassero i “tariffometri” certificati dall’Agcom – precisa Carlo Garofolini, – ed evitare situazioni a dover essere costretti attivare una linea telefonica fissa per nuove aree abitate o per luoghi fuori mano, per cui bisogna per forza rivolgersi alla Telecom Italia – .

E ancora spiega il presidente dell’ADICO – bisogna fare attenzione nei cambi di residenza di mantenere il proprio vecchio numero, perché spesso accade che la linea non arrivi per mesi ma il canone venga ugualmente addebitato; in questo caso le norme prevedono in 10 giorni il termine massimo perché la compagnia indichi entro quando sarà attivata la linea – .

Da ultimo, conclude ancora Carlo Garofolini, – ricordarsi sempre di controllare che le società telefoniche non abbiano aggiunto servizi telefonici non richiesti dal cliente, servizi che non possono essere attivati neanche attraverso il meccanismo del silenzio assenso e le numerazioni speciali –.

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