Sono già presenti e catalogati 1030 titoli a costituirne il nucleo. Per farlo crescere c'è bisogno del contributo di tutti. E' appena nato a Maserada (Tv) “l'Archivio del Piave”, volto a raccogliere e a riunire in un unico sito internet tutte le pubblicazioni passate e future sul fiume sacro alla patria. Nato da un'idea del presidente De Poli di Fondazione Cassamarca, il progetto è curato dagli storici Ivano Sartor e Guido Lorenzon, che stanno cercando anche la collaborazione di tutti i comuni del bellunese, trevigiano e veneziano, che lambiscono le sponde della Piave, per metterli in rete a disposizione dello studioso, dell'amatore o solo del curioso, che vuole saperne di più. Un progetto ambizioso che vuole reperire anche quei depliant, piccoli opuscoli e pubblicazioni dei comuni che non vengono di solito catalogati nelle biblioteche, ma che contengono notizie, avvenimenti e curiosità che fanno la ricchezza di un archivio di questo genere. A questo proposito Ivano Sartor lancia un appello: “Che i giovani vadano a consultare www.archiviodelpiave.it e ci comunichino i titoli e i materiali che conoscono e qui non sono menzionati, a partire dalle edizioni curate dalle banche fino alle più piccole parrocchie. Geografia, storia, per dire, testimonianze sul Vajont. Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti”.



Lieta Zanatta