“La qualità delle acque del lago di Garda quest’anno è eccezionale grazie alle piogge abbondanti che ne hanno mantenuto elevati i livelli ma anche alla collaborazione fra Regione, ARPAV e Azienda Gardesana Servizi che hanno individuato e risolto i problemi di pulizia delle condotte fognarie”. E’ quanto ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente della Regione del Veneto, Giancarlo Conta intervenuto al sopralluogo sul lago svolto con il Direttore Generale dell’ARPAV, Andrea Drago, con il Direttore del Dipartimento ARPAV di Verona Giancarlo Cunego e con lo staff dell’Ufficio lago di Garda dell’Agenzia per l’Ambiente. Il monitoraggio sullo stato di qualità delle acque del Garda è realizzato dall’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto che, come previsto dalle normative, controlla la balneazione e lo “stato trofico” generale ovvero lo stato di salute. A tal proposito anche per il 2008 e per l’inizio del 2009 i livelli di fosforo totale presente nelle acque del Garda sono praticamente stabili, ciò supporta l’ipotesi che gli interventi fatti per ridurre gli scarichi a lago hanno fermato, anche se non ancora invertito, il lento processo di eutrofizzazione del lago.

Per quanto riguarda la balneazione, come previsto dalla Regione, i punti di campionamento, corrispondenti alle zone di balneazione sulla riva veronese del Garda, sono 65. La stagione balneare 2009 si è aperta all’insegna di abbondanti piogge che hanno garantito l’accumulo di una riserva d’acqua di tutto rispetto e ad oggi tutto il lago è aperto alla balneazione ad eccezione del punto 278 corrispondente al lungo lago Cipriani a Bardolino che sarà vietato per tutto il 2009. Buone notizie comunque arrivano anche per questo punto che il prossimo anno sarà di nuovo aperto alla balneazione. “Le analisi svolte da ARPAV quest’anno a Bardolino – afferma Andrea Drago, Direttore Generale dell’Agenzia per l’Ambiente – hanno finalmente decretato la riapertura del punto di balneazione sul lungo lago Cipriani”. Anche questa futura riapertura è dovuta alla sistemazione degli scarichi svolta durante lo scorso autunno dall’Azienda Gardesana Servizi. Il campionamento dell’ARPAV sulle acque di balneazione inizia, come previsto dalla legge il primo aprile e termina il 30 settembre. I controlli avvengono due volte al mese e in caso di esito sfavorevole sono ripetuti con cinque indagini suppletive. Per quanto invece riguarda lo stato generale di ‘salute’ del lago, i controlli si effettuano tutto l’anno.

Tutte le informazioni sui controlli dell’acqua sono riportate nel ‘Bollettino InfoGarda e altri laghi’ pubblicato su www.arpa.veneto.it, nel sito dell’Agenzia si può consultare anche il ‘Meteo Garda’, bollettino meteorologico dedicato al Lago di Garda.

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