Voli MyAir cancellati: cosa fare?
Il provvedimento si è reso necessario, spiega l’Enac, tenuto conto che la licenza provvisoria era stata rilasciata sul presupposto che, in attesa della preannunciata ristrutturazione finanziaria, il vettore fosse in grado di far fronte ai propri impegni attraverso una disponibilità di cassa sufficiente per garantire la gestione dell’operativo programmato.
Per chi ha perso coincidenze e giorni di vacanza già prenotati, l’Associazione Difesa Consumatori ADICO consiglia di non firmare alcuna liberatoria ma chiedere il risarcimento in denaro commisurato al danno realmente arrecato. Stessa regola per i Tour Operator, ove il turista non ritenga equo il risarcimento con i bonus.
“Il consumatore in questo caso ha il diritto chiedere il risarcimento dei danni morali e materiali subiti” spiega il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini,il quale annuncia a tutti i consumatori rimasti coinvolti per qualsiasi motivo nella vicenda di “prendere contatto con l’ADICO per valutare specifiche iniziative di rimborso”.
Carlo Garofolini fa sapere che “il nuovo regolamento comunitario sull’assistenza ai passeggeri del trasporto aereo stabilisce che se un volo interno alla comunità viene annullato, i passeggeri possono richiedere un risarcimento forfetario al giudice della località di partenza o di arrivo dell’aereo; l’indennizzo è compreso fra i 250 e i 600 euro”.