Lago di Garda. situazione fioritura alghe
12/07/2006
Dalla scorsa settimana l’Ufficio Lago di Garda dell’Agenzia per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto ha intensificato i monitoraggi per tenere sotto controllo la fioritura algale attualmente in corso su tutto il Garda. La specie di fitoplancton coinvolta è l’Anabaena Lemmermannii, un’alga microscopica appartenente alle cianoficee. L’Anabaena desta preoccupazione non solo per il brutto aspetto che conferisce alle acque durante le fioriture, dapprima striature e poi tappeti verdastri galleggianti, ma perché tra i sottogruppi di Anabaena ve ne sono di tossici. Per questo motivo il Ministero della Salute raccomanda di sospendere, in via cautelativa, la balneazione nel caso si superassero le 5000 cellule/ml. Attualmente nel Lago di Garda siamo al di sotto di tale limite. Nel dettaglio vi sono striature su tutto il bacino e nelle zone centrali e nelle baie protette dal vento cominciano ad addensarsi fino ad abbozzare dei tappeti galleggianti. Il fenomeno di elevato addensamento riguarda solo i primi centimetri dell’acqua ed i livelli massimi rilevati sono di circa 800 cellule/ml nei primi 3 cm d’acqua.
Lo sviluppo del fitoplancton è legato alla disponibilità di nutrienti e di luce. Nel Garda, come più volte ribadito, i livelli di fosforo, nutriente chiave, sono andati aumentando grazie ai carichi antropici scaricati nel lago dagli anni ‘50 in poi, dai circa 10 µg/l ai valori attuali intorno a 20 µg/l. Le prime osservazioni di tali fioriture risalgono al 1996. La frequenza e l’intensità del fenomeno è in graduale aumento.
Si auspica che le migliorie e gli aggiornamenti degli impianti di collettamento e degli impianti fognari locali continuino, al fine di non scaricare più nulla a lago.
Nel sito di ARPAV sono disponibili ulteriori informazioni: http://www.arpa.veneto.it/acque/garda/trasparenza.htm