Energia: le rinnovabili agricole triplicheranno in 10 anni
Ma se questo è un esempio estremo di razionalizzazione e di risparmio di energia – prosegue la Coldiretti – è indubbio che la produzione di energia rinnovabile proveniente dall’agricoltura italiana è destinata a triplicare nei prossimi dieci anni con circa centomila posti di lavoro disponibili. Lo sviluppo delle energie rinnovabili prodotte nelle campagne italiane raggiungerà nel 2020 - sottolinea la Coldiretti - una percentuale dell’8 per cento del totale, rispetto all’attuale 2 per cento, per un totale di 15,5 milioni di tonnellate petrolio equivalente (MTEP) prodotte. Con oltre il 70 per cento il maggiore contributo viene dalle biomasse combustibili provenienti dal legno, dalle colture erbacee, dai residui agroalimentari e dai reflui degIi allevamenti, ma non trascurabile è il contributo dei carburanti con il 20 per cento, mentre il restante 10 per cento è ottenuto - precisa la Coldiretti - attraverso solare, eolico ed idroelettrico.
Per il nostro Paese è particolarmente importante la produzione di energia da biomasse di origine agricola, ottenute nell’ambito di filiere corte, che risponde a criteri di sostenibilità ambientale perché - conclude la Coldiretti - garantisce la riduzione delle emissioni da trasporto che caratterizzano i grandi impianti alimentati con biomassa importata e ottenuta in modo non sostenibile (deforestazione, sostituzione di coltivazioni a fini alimentari, ecc.).