Il contratto di affitto per la casa in vacanza
Il contratto di affitto non va registrato se il periodo di locazione è inferiore ai trenta giorni. Quindi non c’è l’obbligo di pagare la tassa di registrazione. E sempre per la durata di un mese di locazione non c’è neanche l’obbligo di denuncia alla polizia. Mentre per l’affitto agli stranieri rimane l’obbligo entro 48 ore.
Precisare se è vietato il soggiorno degli animali domestici, la ripartizione delle spese per la registrazione dell’atto, il regolamento di condominio e quello degli inquilini.
La casa che si decide di prendere in locazione deve essere arredata ma che la biancheria non è compresa.
Il proprietario, può chiedere anticipatamente una somma forfettaria per le spese di acqua, luce, telefono e gas.
Prima di firmare il contratto controllare attentamente l’elenco dei mobili e la loro integrità, lo stato delle utenze, facendo la lettura dei contatori e il funzionamento degli elettrodomestici.
Dopo la firma del contratto farsi rilasciare la ricevuta del pagamento.
Non è obbligatorio, ma rappresenta un bel gesto se i proprietari di casa lasciano un libretto d’uso ad uso degli inquilini con le notizie più varie sul centro abitato o sul quartiere: ad esempio l’indirizzo di una farmacia, l’ospedale, il posteggio taxi, la linea della metropolitana. Tra le informazioni potrebbero, infine, anche riportati i ristoranti tipici, i locali tradizionali, i mercatini di zona, i musei, le gallerie d’arte, le aree dove poter noleggiare le biciclette o i parchi giochi per bambini.
ADICO