Jesolo Music Festival, i vincitori
Scelta ardua per la giuria, una commissione artistica composta dall'associazione culturale Gruppo OR8, dalla stampa e con la collaborazione dei partner dell'evento, che ha premiato come vincitori assoluti i veronesi “Dioniso” e il loro pop rock originale di ottimo spessore artistico e autoriale. Per loro è prevista un'esibizione al “Terrazzamare” di Jesolo grazie a Fizzo Entertainment, e l'incisione di un singolo presso il prestigioso “Xland Studio” di Sandro Franchin, anch'esso partner del Festival. Il Premio per la migliore esibizione “Live” va invece ai giovanissimi “Down to grownd” di Treviso, che grazie a una performance carica di pathos e ad un rock grintoso seppur melodico, hanno entusiasmato le centinaia di persone che hanno affollato Piazza Aurora. A loro l'opportunità di esibirsi presso uno dei Club più importanti d'Italia, “New Age Club” di Roncade. Il “Premio Armonie Culturali” è andato invece all'originalissimo progetto musicale dei veneziani “The Beards”, che hanno raccolto nel loro spaghetti country blues dalle melodie nate nei campi di cotone degli Stati del Sud americani, i ricordi e le memorie della vita tra gli anni '20 e '40 del secolo scorso dei nostri nonni. Pennellate di blues su campi di mais, malattie e fatiche dal lavoro, divari sociali e mitologie padane, tutto nei versi tradotti in lingua inglese, già esportati in tour negli Usa e in Francia. Questi veraci bluesman, premiati dalla testata “Nonsolocinema”, si esibiranno il 4 settembre ad uno degli eventi internazionali che accompagnerà la 66esima Mostra del Cinema di Venezia. Menzione speciale è andata al cantautore Andrea Paglianti di Padova, già autore di Mina. Non vanno dimenticati gli altri non meno bravi partecipanti, ovvero i “Quarto Profilo” e il loro coinvolgente rock italiano, “Anne Augustine & The Souls Glows” con un originale folk alternativo, “Insolito Quartet” con uno strepitoso Jazz e Funky, e “Rent” dall'impattante musica acustica.
Senza contare gli ospiti internazionali che la serata ha proposto. “William Knight”, inglese di Londra trapiantato a Treviso, che ha proposto il suo pop melodico; “Rosita Ziroldo” nata ad Oderzo, che lavora negli Usa con artisti del calibro di Nora Jones, Susan Vega e Neil Young. Strepitosa la jam session finale che ha visto assieme Matteo Sansonetto e la sua band “Blues Revue”, Pietro Taucher ed Enrico Crivellaro (che negli USA, dove vive, è recensito alla pari di B.B. King e Keith Jarrett). Una performance alla Woodstock, con chitarre acustiche in libertà, suonate alla rovescia, sulla schiena e in mezzo al pubblico come solo Hendrix sapeva fare.
Un Festival che ha sorpreso per la qualità proposta e la riuscita sul pubblico, grazie anche a “Top Radio” che ha voluto proporre interviste e i brani degli originali autori, e agli sponsor privati che hanno reso possibile la riuscita della kermesse.
Il successo della manifestazione non è passato inosservato all'assessore alla Cultura del Comune di Jesolo Alberto Carli, che spera in un allargamento della manifestazione oltre i confini regionali già per l'edizione del 2010, e al consigliere della Regione Veneto Daniele Stival, che nel portare un premio di riconoscimento a tutti i partecipanti, ha evidenziato “il grande spessore degli artisti protagonisti, patrimonio e orgoglio del Veneto”.
Lieta Zanatta