E se anche i genitori si concedessero un po’ di felicità?
12/07/2006
Diciamolo. Anche i genitori hanno bisogno di essere felici! È vero, forse molti di loro non possono dirsi infelici, ma la continua ricerca dell’equilibrio instabile tra concedere o negare, parlare o tacere, sorridere o arrabbiarsi li mette sicuramente in ansia. Inoltre il senso di inadeguatezza ai problemi, alle richieste, alle tensioni che la relazione con i figli comportano, soprattutto in alcune fasi della crescita dei figli, complica la ricerca della tanto agognata felicità. Lidia Piatti nella nostra novità estiva “Genitori felici. Crescere felici con i propri figli” (Pagg. 80 Euro 13,00) prova ad affrontare il tema della felicità in famiglia partendo dall’idea che la felicità è un diritto di tutti, una situazione di benessere che aiuta a vivere bene, a crescere meglio a dare un senso positivo e propositivo alla propria esperienza di coniuge e di genitore. Insomma la felicità dei genitori fa bene ai figli ed è una marcia in più che i figli e i genitori si danno per vivere relazioni positive tra loro e con gli altri. In questo lavoro Lidia Piatti affronta la delicata matassa delle relazioni quotidiane tra genitori e figli alle prese con il problema della dipendenza e indipendenza, dei consumi e degli acquisti, delle scelte che riguardano il futuro, nella consapevolezza e nell’accettazione dei limiti di persone e genitori. Un libro che esalta la necessità di un rapporto positivo tra genitori e figli in cui spiccano parole come gioia, autostima e fiducia, amore, speranza, ma anche rischio, sacrificio, errore, dolore e anche morte. Perché tutte le esperienze della vita, positive o negative che siano, possono portare alla felicità, purché vissute con serenità e consapevolezza ed essere quindi occasione di crescita.
Alessandro Tambone