L’allergia a veleno di imenotteri
02/09/2009
E’ stato pubblicato su www.arpa.veneto.it il quarto numero della rubrica informativa “Ambiente e allergie: non solo pollini…” dedicata all’interazione tra i fattori ambientali e le manifestazioni allergiche correlate, realizzata da ARPAV in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Ambientale e Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Padova. Particolare attenzione in questo numero alle patologie allergiche che possono essere provocate dal veleno di una classe di insetti, gli imenotteri. In questo periodo infatti i pollini non sono l’unica fonte di allergie, tanto che alcuni soggetti devono evitare, perché sensibilizzati al loro veleno, le punture di api, vespe e calabroni (tra i più comuni appartenenti a questa classe).
Presente nella rubrica una ampia descrizione sull’argomento, dalle diagnosi alle terapie in caso di punture, attraverso aspetti quali la prevenzione ed i fattori di rischio.
Il Servizio è fornito da ARPAV Settore per la Prevenzione e la Comunicazione Ambientale - Servizio Valutazioni Ambientali e degli Impatti sulla Salute.
Per approfondimenti sugli aspetti sanitari, il responsabile scientifico della rubrica è il dott.Guido Marcer del Dipartimento di Medicina Ambientale e Sanità Pubblica dell’Università di Padova, tel 049 8212552 – 2556 guido.marcer@unipd.it .
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