Lido di Venezia: Leone alla Carriera a John Lasseter
04/09/2009
Ancora una volta il cinema d’animazione approda al Lido di Venezia nella parte del leone d’Oro più onorato, quello alla carriera. Dopo aver celebrato il maesto giapponese Miyazaki, il riconoscimento va quest’anno a John Lasseter presente alla Mostra del Cinema assieme ad altri registi Disney Pixar. Per l’occasione vengono proiettati in prima mondiale in versione tridimensionale “Toy Story” (1995) primo lungometraggio d’animazione prodotto dalla Pixar Animations Studios completamente realizzato al computer e “Toy Story 2” (1999), gli straordinari film di cui Lasseter è stato anche regista. L’anno prossimo arriverà nelle sale l’atteso Toy Story 3 di cui al Lido si anticipano alcune sequenze. Sempre in prima mondiale alla 66a Mostra del Cinema anche 10 minuti del nuovo film Disney “The Princess and the Frog”, atteso ritorno all’animazione tradizionale disegnata a mano. Alla Sala Perla è prevista una retrospettiva con le proiezioni di “Alla ricerca di Nemo” (2003) e “Gli Incredibili” (2004) oltre alla prima italiana di “Up”.
LIDO DI VENEZIA: CORTO CORTISSIMO
Sarà la bizzarra epopea geo-esistenziale di una busta di plastica, vero simbolo universale della globalizzazione di consumi e delle menti ad aprire lunedì 7 settembre – fuori concorso – la programmazione di “Corto Cortissimo”, sezione cortometraggi della 66a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. L’anteprima mondiale di “Plastic Bag” che ha per protagonista un sacchetto di plastica la cui voce sarà un’interessante novità, e sorpresa, per il pubblico veneziano, visionario cortometraggio firmato da Ramin Bahrani guiderà una policroma parata di 26 piccoli- grandi film scelti tra quasi 1600. 18 i film in competizione rappresentativi di ben 16 paesi. La presenza italiana conta ben tre registi, due produzioni ed una co-produzione, tra cui l’esordio alla regia di Adriano Giannini con “Il gioco” ispirato ad un racconto di Camilleri; Gianclaudio Cappai conil corale “So che c’è un uomo”, indagine riflessiva sulle dinamiche disturbate dei rapporti affettivi e “Nuvole, mani” emozionante opera di Simone Massi. Rilevante anche la presenza dell’ Estremo Oriente. La giuria assegnerà, senza possibilità di ex aequo, il Leone Corto Cortissimo per il miglior cortometraggio, La Menzione Speciale e la candidatura per gli European Film Award 2009.
Silvia Bolognini
LIDO DI VENEZIA: CORTO CORTISSIMO
Sarà la bizzarra epopea geo-esistenziale di una busta di plastica, vero simbolo universale della globalizzazione di consumi e delle menti ad aprire lunedì 7 settembre – fuori concorso – la programmazione di “Corto Cortissimo”, sezione cortometraggi della 66a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. L’anteprima mondiale di “Plastic Bag” che ha per protagonista un sacchetto di plastica la cui voce sarà un’interessante novità, e sorpresa, per il pubblico veneziano, visionario cortometraggio firmato da Ramin Bahrani guiderà una policroma parata di 26 piccoli- grandi film scelti tra quasi 1600. 18 i film in competizione rappresentativi di ben 16 paesi. La presenza italiana conta ben tre registi, due produzioni ed una co-produzione, tra cui l’esordio alla regia di Adriano Giannini con “Il gioco” ispirato ad un racconto di Camilleri; Gianclaudio Cappai conil corale “So che c’è un uomo”, indagine riflessiva sulle dinamiche disturbate dei rapporti affettivi e “Nuvole, mani” emozionante opera di Simone Massi. Rilevante anche la presenza dell’ Estremo Oriente. La giuria assegnerà, senza possibilità di ex aequo, il Leone Corto Cortissimo per il miglior cortometraggio, La Menzione Speciale e la candidatura per gli European Film Award 2009.
Silvia Bolognini
