Assegnato a Rovigo il Premio “Medici” per il miglior assetto idraulico in un’azienda agricola
Al concorso, intitolato ad un insigne statista, “padre della Patria” e per lunghi anni Presidente A.N.B.I., erano state segnalate 40 imprese agricole, valutate secondo 7 parametri.
“Riconoscere l’impegno delle aziende agricole nell’ottimizzazione d’uso delle risorse idriche e nella gestione, anche idraulica, del territorio è un’ottima iniziativa, un esempio da seguire” commenta Massimo Gargano, Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni. “Grazie all’impegno del mondo agricolo ed alle innovazioni tecnologiche, si è fortemente ridotto l’utilizzo d’acqua nelle campagne, rappresentando oggi circa il 50% del fabbisogno idrico del Paese; è un settore dove, però, occorrono investimenti per ristrutturare ed ammodernare le reti distributive. Speriamo davvero che, entro breve, come indicato dal Ministro De Castro, si arrivi alla concreta attuazione del Piano Irriguo Nazionale - prosegue Gargano - L’importanza dell’impresa agricola nella gestione del territorio non si limita, però, solo alla distribuzione irrigua: la pulizia dei fossi è determinante per la sicurezza idrogeologica, così come favorire l’autodepurazione delle acque e tenere curato l’ambiente hanno profonda incidenza sull’equilibrio dell’ecosistema; non a caso, alla progressiva riduzione della Superficie Agricola Utilizzata (S.A.U.), calata in un decennio di oltre un milione e ottocentomila ettari, corrisponde un incremento delle problematiche territoriali, ad iniziare dalla gestione idraulica, come testimoniato anche da recenti e tragici episodi. Premiare le aziende agricole impegnate a rendere ottimale la gestione del territorio è, quindi, un’iniziativa da plaudire in campo nazionale”.