Caldo: lievitano i costi delle imprese agricole
“Pur senza conseguenze gravi e immediate sui raccolti – dice Confagricoltura – vanno aumentando i costi di produzione per le aziende”. Innanzitutto c’è bisogno di maggiore quantità di acqua per irrigare. E questo incrementa i costi energetici necessari per quasi tutte le colture. Gli animali producono meno e, oltre a ciò, gli allevatori, nelle stalle più attrezzate, devono provvedere a refrigerare maggiormente gli ambienti.
Per le piante da frutta per ora Confagricoltura non evidenzia particolari problemi, anche se l’umidità prolungata potrebbe provocare l’insorgenza di malattie. Per uva e olive, c’è il rischio di un anticipo della raccolta e di una conseguente probabile riduzione della resa. E per tutti gli ortaggi che si stanno raccogliendo in questi giorni, è necessaria una refrigerazione immediata e prolungata, che contribuisce ancora una volta a far salire i costi per le imprese agricole.