Riduzione prelievi irrigui dal Piave: e la concertazione?
17/07/2006
“In un momento in cui la concertazione è stata assunta come normale procedura di confronto, sorprende il fatto che nessuno fosse stato messo preventivamente a conoscenza di quanto disposto dal provvedimento; nel merito poi non si tiene assolutamente conto della priorità dell’uso irriguo prevista dalla legge (subordinato esclusivamente a quello idropotabile) e del fatto che i Consorzi abbiano già da tempo ridotto autonomamente i prelievi allo stretto necessario, in quanto consapevoli delle comprensibili richieste di altri settori: questa la posizione dei Consorzi di Bonifica del Gruppo Piave (Basso Piave, Brentella di Pederobba, Destra Piave e Sinistra Piave) riunitisi a Treviso, insieme ai rappresentanti delle Organizzazioni Professionali Agricole (Coldiretti, Confagricoltura e CIA), per analizzare la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto che prevede, fino al termine di agosto, consistenti riduzioni nelle derivazioni irrigue dal fiume Piave.
Un incontro urgente è stato richiesto al Vicepresidente, nonchè Assessore all’Agricoltura della Regione Veneto, Luca Zaia, ed all’Assessore Regionale all’Ambiente, Giancarlo Conta, per capire le motivazioni del provvedimento e ricercare soluzioni che non penalizzino l’uso agricolo.