Addio a clausole incomprensibili
“Istituti di credito, mediatori finanziari e Poste dovranno rivolgersi ai clienti predisponendo fogli informativi comprensibili e facilmente confrontabili con altri prodotti” fanno sapere dalla segreteria dell’ADICO nel comunicato.
Nei contratti si dovranno quindi evitare soluzioni che compromettono la leggibilità del documento; i documenti dovranno essere organizzati con titoli, indici, sintesi e sottotitoli ; contenere semplicità sintattica e chiarezza lessicale calibrate sul livello di alfabetizzazione finanziaria delle differenti fasce di clientela, anche in relazione al prodotto proposto; preferire la forma attiva a quella passiva; esprimere il soggetto, preferire l’indicativo rispetto al congiuntivo.
“Stop quindi a parole come detto, predetto, suddetto, tale, esso, quello per riprendere o richiamare elementi precedenti; dove possibile usare parole ed espressioni d’uso comune come firmare invece che sottoscrivere, portare con se invece che asportare, questo documento al posto del presente documento o potere anziche avere la facoltà di oppure in anticipo al posto di in via anticipata.
I termini tecnici più importanti e ricorrenti, le sigle e le abbreviazioni dovranno essere spiegati con un linguaggio preciso e semplice, in un glossario o in una legenda.
Adico