Piacere, sono il Mose!
Per il resto, tutto secondo copione: il sindaco, Cacciari chiede finanziamenti anche per l’ordinaria manutenzione di Venezia e Matteoli risponde che il Governo non dimenticherà le esigenze della città. Un giornalista chiede lumi sull’autorità di controllo per la qualità dei lavori decisa un anno fa dal Comitatone ed il Ministro risponde che se così si deve, così si farà. Galan, Presidente della Regione, chiede una nuova Legge Speciale per Venezia, definendo stupefacente la persistenza di depositi petroli e del ciclo della chimica a ridosso della laguna. In realtà, già oggi il problema del Mose sarà la sua futura gestione, che dovrà essere attribuita con bando internazionale: consegnata l’opera, infatti, che ne sarà di un’eccezionale esperienza tecnologica made in Italy?
Ce n’è davvero da essere orgogliosi, con meno sicumera però di quella sbandierata oggi da chi detiene il potere; aldilà dei meriti, la saggezza popolare ammonisce contro chi si loda troppo!
Fabrizio Stelluto