Sono stati autentici fuochi d’artificio a concludere, presso il Museo di Ca’ Vendramin a Taglio di Po nel rodigino, la terza edizione dell’evento “I Consorzi di bonifica del Polesine incontrano le Istituzioni” (congiuntamente organizzata dai tre enti della provincia di Rovigo: “Delta Po Adige”, “Padana Polesana”, “Polesine Adige-Canalbianco”), l’ultima prima del riordino del settore deciso dalla Regione Veneto ed il cui primo atto saranno le elezioni per i nuovi enti consortili, già convocate per il prossimo 6 dicembre.

Proprio tale riorganizzazione (in provincia di Rovigo, saranno accorpati i due Consorzi con sede nella città capoluogo, mentre resterà inalterato quello deltizio) è stata al centro di molti interventi ad iniziare da quello del Presidente ospite, Fabrizio Ferro, che ha auspicato come la riforma debba rafforzare la Bonifica, la cui fondamentale funzione è stata confermata anche dalle violente piogge dei giorni scorsi, che hanno arrecato disagi soprattutto nei centri urbani.

A confermare l’importanza dell’incontro, divenuto ormai tradizione, era presente, a Taglio di Po, anche il Direttore Generale dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (A.N.B.I.), Anna Maria Martuccelli che, ricordando come proprio il 18 settembre di un anno fa veniva firmato il primo Accordo Stato-Regioni su ruolo e funzioni dei Consorzi di bonifica, ha voluto evidenziare l’attenzione da sempre dimostrata dal Veneto nei confronti di un settore determinante per lo sviluppo del territorio. “Fu proprio il Veneto – ha ricordato – a varare la prima riforma della Bonifica derivata nel 1976 dall’applicazione del decentramento regionale, così come oggi questa Regione è stata la prima ad applicare quanto previsto dall’Accordo nazionale dello scorso settembre.”

Nel corso del successivo incontro conviviale hanno preso la parola i rappresentanti di Amministrazioni Locali, della Giunta Provinciale rodigina e delle Organizzazioni Professionali Agricole, nonché l’Assessore al Bilancio della Regione Veneto, Isi Coppola.

Grande suggestione è stata creata dalle atmosfere del coro Monte Pasubio e del poeta-scrittore, Gianni Sparapan, sviluppatesi attorno ai molteplici riferimenti all’acqua nella cultura popolare, così come dalle immagini aeree del video “Il Polesine e la nuova legge regionale sulla Bonifica.”

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