Scoperta capanna che risale al Mille a.C.
18/07/2006
Una scoperta archeologica senza precedenti, la più grande nel suo genere in Toscana e forse unica in Italia: un villaggio, sorto lungo quella che era la rotta commerciale che collegava il mare agli Appennini, risalente addirittura all’anno mille avanti Cristo. E’ quanto sta emergendo dal sottosuolo del Padule del Bientina, dove da due settimane si stanno concentrando le operazioni di scavo e di documentazione, coordinate dal professor Giulio Ciampoltrini, funzionario della Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana e condotti dalle archeologhe Elisabetta Abela, Serena Cenni e Irene Monacci. Il ritrovamento risale ad alcuni mesi fa: mentre i tecnici del Consorzio di Bonifica del Bientina stavano provvedendo alla manutenzione del canale Emissario lungo il confine tra Bientina e Altopascio (coadiuvati, vista l’importanza del sito, da un archeologo della Soprintendenza), ad appena due metri e mezzo di profondità sono affiorati resti lignei, collegabili ad un insediamento antico. I lavori del Consorzio erano subito stati bloccati, in attesa che il ritiro dell’acqua dal Padule consentisse agli esperti di capire la portata della scoperta. Adesso, dopo una fase di studi, ed un primo scavo che ha interessato un’area di otto metri per sedici, il quadro si fa più chiaro: per ora sono state ritrovate palificazioni a distanza regolare, che risultano essere i pali portanti di una vasta capanna, larga sette metri e lunga almeno il doppio; nei dintorni, però, potrebbero trovarsi altre strutture simili, che avvalorerebbero così l’ipotesi della presenza di un vero e proprio sito commerciale, fondato in epoca “proto-etrusca” (l’età è quella del Bronzo finale) nei dintorni di un fiume e lungo una rotta commerciale che univa il mare agli Appenini. Oltre ai legni portanti della capanna, comunque ben conservati, dal sottosuolo stanno emergendo anche reperti di ceramica, che stanno consentendo una datazione più precisa del sito: a questo punto, non pare più esserci dubbi circa la presenza, nel Padule del Bientina, di un villaggio risalente addirittura all’anno Mille avanti Cristo. Il sito è stato presentato ieri mattina (martedì 18 luglio), nel corso di un sopralluogo al quale hanno partecipato il sindaco di Bientina Marco Braccini, il presidente del Consorzio di Bonifica del Bientina Ismaele Ridolfi ed il funzionario della Soprintendenza Giulio Ciampoltrini. “Si tratta di una scoperta sensazionale, che intendiamo sviluppare e valorizzare – ha spiegato il sindaco di Bientina Braccini - Dopo il ciclo di documentazione, attualmente in corso, il sito sarà ricoperto con materiale protettivo, in attesa che siano reperite le risorse economiche necessarie ad uno scavo più complessivo”. “Il ritrovamento avvalora ulteriormente la ricchezza del territorio del Padule del Bientina, che grazie alla sua storia finisce di nuovo sotto i riflettori non solo nazionali – ha sottolineato Ismaele Ridolfi, presidente del Consorzio di Bonifica del Bientina (che ha finanziato questa prima fase di scavi e ricerche) – Un elemento in più, quindi, che dà maggiore forza a quanto da noi sostenuto durante il convegno organizzato alcune settimane fa insieme al Comune di Capannori: serve concertare quanto prima, insieme a tutti i soggetti coinvolti, un progetto complessivo di valorizzazione dell’area umida del Bientina, che riesca a dare il giusto valore alle ricchezze ambientali, archeologiche, naturali ed architettoniche della zona”.