Giornate Europee del Patrimonio
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali come ogni anno, partecipa all’evento con lo slogan “Italia tesoro d’Europa” e organizza sull’intero territorio nazionale iniziative tese a valorizzare e mettere in evidenza i contenuti della cultura e del Patrimonio italiano, con l’obiettivo di condividere con altri Paesi europei le comuni radici continentali.
La Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia ha aderito all’iniziativa con due diverse proposte:
Sabato 26 settembre, per l'iniziativa a titolo "I Grimani collezionisti: il Breviario", condotta da Susy Marcon e Tiziana Plebani, si potrà ammirare il codice, visionare il facsimile da poco realizzato e conoscerne la storia e le sue bellezze attraverso una proiezione. Il Breviario fiammingo del primo Cinquecento appartenuto alla nobile famiglia veneziana Grimani divenne vanto della Repubblica e tesoro della sua Biblioteca. Punto d'incontro: all'ingresso della Libreria Sansoviniana (Piazzetta san Marco 13/a) alle ore 10 e alle 12 . Ingresso gratuito.
Domenica 27 settembre Mariachiara Mazzariol terrà, alle ore 10.15, 12 e 14 visite guidate gratuite alla sede storica della Biblioteca Marciana, vale a dire alla Libreria Sansoviniana, che verteranno principalmente sul percorso iconografico offerto dalla decorazione delle sue sale che conservano dipinti di Tiziano Vecellio, Paolo Veronese, Tintoretto e altri importanti artisti. Punto d’incontro: cinque minuti prima della visita alla biglietteria del Museo Correr. Ingresso gratuito.
Giornate Europee del Patrimonio
Per l’occasione saranno aperti al pubblico gratuitamente i luoghi della cultura che comprendono il patrimonio archeologico, artistico e storico, architettonico, archivistico e librario, cinematografico, teatrale e musicale. Parteciperanno, in uno spirito di sinergica collaborazione, Regioni e Province autonome, il Ministero della Pubblica Istruzione e il Ministero dell’Università e della Ricerca nonché altre istituzioni culturali a carattere pubblico e privato.
Attraverso il Ministero per gli Affari Esteri saranno, inoltre, coinvolti gli Istituti Italiani di Cultura all’estero.