Tre Bicchieri del Gambero Rosso: il Soave cresce del 50%
Sono ben nove quest’anno (tre in più rispetto allo scorso anno) i Soave che, nelle differenti tipologie, sono stati premiati con i prestigiosi “Tre Bicchieri” della Guida Vini d’Italia 2010 del Gambero Rosso.
Questi i vini:
Soave Classico Doc “Monte Fiorentine” 2008 – Ca’ Rugate
Soave Classico Doc “Salvarenza” 2007 – Gini
Soave Classico Doc “Campo Vulcano” 2008 – I Campi
Soave Classico Superiore Docg “Monte di Fice” 2007 – I Stefanini
Soave Classico Doc “Monte Grande” 2008 – Prà Graziano
Soave Classico Doc “Monte Carbonare” 2008 – Suavia
Soave Superiore Docg “Vigneto Il Casale” 2008 – Vicentini Agostino
Soave Classico Doc “Calvarino” 2007 – Leonildo Pieropan
Recioto di Soave Docg “La Perlara” 2007 – Ca’ Rugate
Molteplici le chiavi di lettura di questo brillante risultato. Grande la soddisfazione per i “Tre Bicchieri” ad un Recioto di Soave – il primo a dieci anni dall’ottenimento della Docg – che consolida così la sua presenza tra le eccellenze dei vini dolci nazionali. A seguire si evidenzia inoltre come ben sette Soave su nove siano dei cru, a sottolineare la valenza del progetto di valorizzazione delle produzioni originate dalle vigne storiche. Bene anche sul fronte del Soave Superiore Docg che con due riconoscimenti conferma il percorso qualitativo all’interno delle diverse tipologie del Soave previste dal disciplinare. Un risultato quest’ultimo la cui valenza viene amplificata dalla classifica del Decanter Wine Award, il concorso enologico organizzato dalla prestigiosa rivista britannica Decanter, dove un altro Soave Superiore Docg, il “Foscarain Slavinus” 2006 dell’azienda Monte Tondo, con il Regional Trophy, è stato definito miglior vino bianco d’Italia.
«Sono risultati positivi – sottolinea Arturo Stocchetti, presidente del Consorzio di Soave – dai quali si evince la netta predominanza dei cru del Soave tra i vini premiati. Questo significa che l’azione di valorizzazione delle vigne storiche da parte del Consorzio ha colto nel segno, alla luce soprattutto di un chiaro e netto ritorno alle origini in tema di caratteristiche del vino. Parliamo infatti di vini eleganti, ben caratterizzati in cui emerge chiara la componente del terroir d’origine».
Molto bene anche sul fronte della Guida Vini Buoni d’Italia 2010, edita dal Touring Club.
Le etichette di Soave premiate in quest’ultimo caso sono state cinque, come lo scorso anno:
Soave Superiore Docg “Il casale” 2007 – Vicentini Agostino
Soave Classico Doc “Staforte” 2007 – Graziano Prà
Soave Classico Doc “Alzari” 2007 – Coffele
Soave Classico Doc “Contrada Salvarenza” 2007 – Gini
Soave Classico Doc “Calvarino” 2007 – Leonildo Pieropan
Forte attesa per i risultati delle le altre guide di settore, non ancora resi noti ad oggi.
Ufficio Stampa Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave
foto Castello di Soave