5a Giornata Nazionale dell’Energia Elettrica
Si tratta di un nodo idraulico assolutamente cruciale, nel quale da secoli le acque del fiume Brenta vengono immesse in un complesso sistema idrico, che si irradia in modo capillare nel territorio. In concreto, la rete di canali si sviluppa per 2.400 chilometri, raggiungendo le porte della città di Padova e fornendo l’irrigazione a oltre 30.000 ettari di campagne. Un costante flusso d’acque, che risulta benefico sia per le aziende agricole, sia per l’alimentazione delle falde sotterranee, la diluizione dei depuratori e la vivificazione ambientale.
Il Consorzio di bonifica Pedemontano Brenta produce energia, pulita e rinnovabile, per più di 12 milioni di chilowattora all’anno (oltre 250 milioni di chilowattora dall’entrata in funzione delle centrali ad oggi) a favore di oltre 100.000 utenti.
Peraltro il sito di San Lazzaro ha anche altre valenze: innanzitutto è posto all’interno di un parco, che il Consorzio nel tempo ha acquisito e valorizzato, dove si trovano antiche prese irrigue storiche. La principale di queste è la roggia Dolfina che, dopo essere stata ristrutturata, è diventata un centro di documentazione sulle acque. Quanto prima, una volta recuperate altre due prese storiche presenti in loco (la roggia Morosina e la roggia Bernarda) verrà creato un apposito percorso di collegamento.
Il Consorzio ha poi progettato altre nove centrali, su alcuni propri salti d’acqua, con una ulteriore possibilità di produzione energetica per circa 16 milioni di chilowattora, puntando quindi a più che raddoppiare quanto oggi prodotto da fonte rinnovabile. Ogni anno, con queste nuove centrali idroelettriche, si risparmierebbe il consumo di circa 4.000 tonnellate di petrolio e si eviterebbe l’immissione in atmosfera di circa 11.000 tonnellate di anidride carbonica. Ciò fornirebbe un notevole contributo all’utilizzo di fonti pulite e rinnovabili per il fabbisogno energetico del territorio. L’energia ricavata dall’acqua, infatti, non ha nessun impatto e anzi contribuisce a ridurre le emissioni nocive in atmosfera, che si avrebbero con altre forme di energia.
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