Funny People
Apatow, che avrebbe desiderato fare il comico, ha voluto rappresentare in questo film “persone molto divertenti” in cerca di fama e celebrità, dentro un universo apparentemente demenziale e affascinante, ma in fondo carico di solitudine: una commedia che racconta il mondo dei comici da palcoscenico, riuscendo a mescolare tra loro umorismo e dramma.
Funny People, oltre ad aver diviso la critica americana, riesce a spiazzare lo spettatore che si aspetta il solito genere american movie comedy demenziale e solitamente anche volgare, inserendo altresì elementi psicologici complessi e sentimenti autentici.
Nel film George Simmons (Adam Sandler) è un comico di successo: ha soldi e celebrità, apparentemente non gli manca nulla, finché scopre di essere affetto da una rara malattia del sangue, dalla quale solo l’8% dei casi riesce a salvarsi.
Questa notizia farà crollare il castello incantato nel quale Simmons vive; circondato da persone che lo “desiderano” esclusivamente per la sua celebrità, si ritrova ora solo ad affrontare una delle più grandi e temibili sfide nella vita di un uomo, la malattia appunto.
La situazione cambierà, con l’incontro, durante uno dei suoi spettacoli, di un comico alle prime armi, Ira Wright (Seth Rogen), che ingaggerà come suo assistente personale. La vera amicizia che nascerà tra i due, aiuterà infatti Simmons in molte circostanze.
Eleonora Valier