L'avevamo lasciato qualche giorno fa alle foci del fiume Sile, lo ritroviamo, ripreso dalle telecamere dell'emittente La7, lungo le montagne del Cadore. Paolo Zanarella conferma la sua fama di "Pianista fuori posto", capace di portare il suo pianoforte e la sua musica in luoghi normalmente impensabili. "Incursioni musicali" che si sposano comunque anche ad aspetti sociali ed umani, che siano la riscoperta del silenzioso risalire del fiume in pantana o, come in questo caso a Campolongo di Cadore (Bl), le assurde scelte dell'uomo nei confronti della natura.

Il ponte della vergogna. Così sta scritto sulla base di cemento che una mano di spray ha cercato malamente di cancellare, senza riuscirci. Perché questo ponte, terminato un anno fa, scavalca il torrente Frison e termina addosso alla montagna, davanti ad una frana provocata ad arte dall'uomo.

E' sul percorso che va da Campolongo di Santo Stefano a Sauris, la via più breve dal Veneto per raggiungere il Friuli, ancora segnalata nelle mappe e dai navigatori satellitari che portano fino alla strada interrotta turisti e bus che poi devono invertire la rotta di marcia.

Perché tre anni fa, quando per proseguire la strada dopo il ponte hanno sterrato il fianco della montagna, si sono accorti che questa poteva franare. Così hanno sbancato ancora di più la montagna e fatto un enorme riporto davanti alla passerella per cercare di contenere un'eventuale frana ancora più grossa.

La montagna è ora spezzata, si intravvedono i grossi massi pericolanti sulla cima, mentre gli abitanti di Campolongo vanno ogni giorno a controllare che non succeda il peggio e mostrano preoccupati smottamenti che si susseguono attigui. E' una storia lunga più di quarantanni, dicono gli abitanti di Campolongo, che fino al 1966 hanno utilizzato un ponte cento metri più a monte, spazzato poi via dalla grande alluvione.

Un ponte provvisorio in legno di tipo militare è stato subito eretto e usato per quattro decenni fino a tre anni fa, accanto a quello che oggi interrompe la strada, e che doveva essere finito nel 2007.

Un problema che ha attirato non solo l'attenzione del pianista e compositore padovano, ma anche quella de La7, che ha realizzato un servizio, reso ancor più suggestivo dalla presenza del pianista fuori posto, che andrà in onda lunedì 19 ottobre alle 23.30 nel corso del programma di approfondimento giornalistico "Reality".

IL PULSARE DELLA VITA: PAOLO ZANARELLA, IL PIANISTA FUORI POSTO

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