Inflazione: macroscopica la forbice prezzi origine e consumo
A settembre su agosto – evidenzia Confagricoltura - mentre i prezzi al consumo di pane e pasta sono aumentati (+0,1%), quelli all’origine dei cereali sono diminuiti di ben il 5,05% e nell’anno del 25,97% (dato Ismea). E’ vero che le quotazioni al consumo di ortaggi e verdure sono diminuite dello 0,2%, ma quelle ai produttori, secondo i dati Ismea, sono calate del 2,78% (-12,75 % settembre 2009 su settembre 2008).
Certo, il prezzo all’origine della frutta a settembre rispetto ad agosto è aumentato del 7,91%, mentre al consumo è aumentata solo dello 0,4%. C’è da dire però che i prezzi ai produttori della frutta estiva, ad agosto, erano proprio crollati e non remunerativi (mentre al consumo erano rimasti più o meno invariati). E va poi sottolineato - ricorda Confagricoltura – che il prezzo all’origine della frutta a settembre era inferiore del 22,14% rispetto a quello di settembre 2008.
“La catena del valore dei prodotti, nella filiera agroalimentare, resta diseguale e penalizza le imprese agricole - commenta Confagricoltura -. Bisogna uscire da una spirale perversa. Anche per questo abbiamo avviato la nostra mobilitazione: chiediamo al Parlamento e al Governo una ‘politica per l’agricoltura’.”