Serie preoccupazioni per le colture agrarie del Camposampierese sono espresse da Coldiretti a seguito dell’ordinanza di divieto dell’utilizzo delle acque del Tergolino emessa dal Sindaco di Camposampiero. In una zona ad alta specializzazione agricola ed una stagione particolarmente siccitosa dove e quando l’acqua é determinante per fare impresa, Coldiretti é seriamente preoccupata e rileva come ancora una volta per cause indipendenti (incendio cartiera) dalle attività agricole la stessa abbia a subire danni irreparabili alle imprese.

Chi si farà carico di questo?

La cartiera? La collettività? O nessuno!



I coltivatori del territorio che da sempre ricercano in tutti i modi di tutelare l’ambiente e il territorio stesso impegnandosi in percorsi virtuosi per una qualità della vita migliore per tutti ancora una volta si trovano a subire le conseguenze ancorché di un incidente ma che ricade sulle loro spalle.



E’ chiaro che auspicano un impegno urgente per il ripristino della possibilità irrigua e una volta quantificati i danni alle loro imprese un riconoscimento degli stessi.