Il primo paletto da fissare è il seguente: non si tratterà di una semplice edizione di passaggio in vista di quella del venticinquennale, che si terrà tra un anno. La 24^ VeniceMarathon, in programma domenica 25 ottobre da Stra a Riva Sette Martiri, brillerà di luce propria e non in quanto trampolino verso il quarto di secolo. Un obiettivo ambizioso dato che disciplina della maratona in Italia versa in una crisi nera senza far intravedere la via d�uscita: tuttavia gli organizzatori della �42 km e 125 metri� lagunare ce l�hanno messa tutta per rendere quantomeno più spettacolare una corsa destinata, inevitabilmente, a concludersi con l�ennesimo trionfo africano. Domenica la VeniceMarathon partirà alle ore 9.20 con gli uomini, mentre le donne anticiperanno di 10�, così da giungere sul traguardo (questo è il sogno) �a braccetto� con i colleghi maschi.

Si tratterebbe del miglior finale possibile della competizione che vedrà al via 6.972 maratoneti provenienti da tutto il mondo. Le iscrizioni sono state chiuse all�inizio di settembre, a causa dell�impossibilità logistica di accontentare gli altri 2.500 sportivi che avevano chiesto di partecipare. Se VeniceMarathon avrebbe potuto sfiorare le 10 mila presenze in strada, tale quota la abbatteranno le due Family Run di sabato 24, a Mestre (parco San Giuliano) e Dolo. Sul percorso di 3.5 km migliaia di bambini, ragazzi, adulti e anziani si inventeranno �maratoneti per un giorno�, ben sapendo che la Family Run non ha alcun significato agonistico, ma che punta tutto sulla solidarietà. I fondi raccolti con le iscrizioni e le offerte saranno devoluti al sostegno dell�attività didattica delle scuole, nonché del progetto �Run for water� che punta a portare l�acqua potabile tra i poveri dell�Uganda (www.venicemarathon.it).

Anche quest�anno VeniceMarathon avrà i suoi ambasciatori d�eccezione, quali Oscar Pistorius ed Alex Zanardi. Quest�ultimo parteciperà alla gara di domenica con la sua handbike e promuoverà il progetto Bimbi in gamba (www.bimbingamba.com), mentre il campione paraolimpico correrà la Family Run di Mestre. L'atleta sudafricano si è offerto, infatti, di dare il suo sostegno all'associazione Art4sport accompagnando lungo i 3.5 km del percorso nel parco San Giuliano di Mestre, la carrozzina di Beatrice Vio, per tutti Bebe, ispiratrice del progetto. Lui 23 anni sportivo di fama mondiale, lei 12 anni con una tragica storia alle spalle (schermitrice agonista a livello nazionale, a causa di una malattia ha subito l'amputazione di braccia e gambe), entrambi hanno in comune non solo la mancanza degli arti e la necessità di ricorrere a protesi molto costose, ma anche la grande forza di volontà nel praticare sport con coraggio e determinazione.

MdL