Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

Agenzia giornalistica, radiotelevisiva e di comunicazione

Un master per la parola che fa più paura

22/10/2009
Il 17 settembre scorso è stato approvato alla Camera il DDL sulle cure palliative che ora è all’esame del Senato. La proposta del legislatore accoglie un’istanza promossa da parte di coloro che lavorano nel campo della salute prendendosi cura di chi vive la parte terminale della malattia. Tra i punti salienti della legge vi sono la necessità di realizzare una rete che integri hospice, assistenza domiciliare e ospedale raggiungendo elevati standard di qualità su tutto il territorio italiano, la formazione di professionisti alla pratica delle cure palliative e della terminalità, e l’importanza della ricerca scientifica in questo ambito.

Se il mondo della Medicina sta cercando di modificare i propri paradigmi per riuscire a rispondere a esigenze di cura che devono fare i conti con l'inevitabilità della morte, dall'altro né il mondo della Psicologia né quello dell'Educazione/Formazione o quello dei servizi sociali hanno ancora sviluppato in Italia sistemi adeguati di discussione e presa in carico di questi temi e delle esigenze che li muovono. Accade così che la Medicina si apre a discussioni sui problemi della gestione della cura dinanzi alla morte, a quelle tra qualità della vita e principi di autodeterminazione, tra desistenza terapeutica e principio di autodeterminazione mentre le altre branche del sapere non colgono se non in forma assolutamente sporadica la complessità della situazione.

L’Università degli Sudi di Padova è stata la prima in Italia, lo scorso anno, ad attivare il Master in Death Studies & End of Life (Studi sulla morte e il morire per il sostegno e l’accompagnamento) rivolto a medici, consulenti, psicologi, filosofi, educatori e operatori della salute per formare figure professionali capaci di gestire le relazioni di aiuto nei processi di separazione, perdita e lutto.

Il Master “Death Studies & the End of Life”, voluto e promosso dalle Facoltà di Scienze della formazione, Psicologia e Medicina e chirurgia di Padova, già lavora, primo in Italia, per rispondere a tali esigenze di formazione al fine di offrire una possibilità di formazione a chi già lavori o intenda farlo nel progetto innovativo voluto dal legislatore, e quest’anno, per aderire alle esigenze di tale cambiamento, verranno ulteriormente approfonditi i temi inerenti al lavoro di rete per la gestione della terminalità e le specificità dell’intervento palliativo, visto non solo dal punto di vista medico, ma anche operativo, dunque relazionale e quindi psicologico, educativo e sociale.

"È uno spazio di formazione specifico e assolutamente nuovo sui temi della morte ma anche della fine-vita, del lutto, della perdita – dice la Professoressa Ines Testoni responsabile del Master - che non si limita ad analizzare il problema solo da un punto di vista bioetico, al quale viene dato comunque un ampio spazio di riflessione, ma – in modo unico in Italia - lo considera anche nelle sue componenti più vaste: culturali, sociale, filosofiche, antropologiche e ovviamente psicologiche e sociali."

Le altre novità che vengono introdotte in questa sua seconda edizione sono numerose, per esempio l’approfondimento attraverso tecniche psicodinamiche di tipo psicodrammatico delle rappresentazioni personali della morte da parte dei corsisti e un’attenzione speciale ai temi dell’educazione al tema della morte nella scuola, intesa come promozione culturale di una diversa sensibilità rispetto ai temi del vivere e del dover morire, cui si collega inevitabilmente la predisposizione di momenti di riflessione sugli specifici problemi dell’insegnamento e del rapporto con le famiglie.

Le iscrizioni al Master Death Studies & the End of Life: Studi sulla morte e il morire per il sostegno e l’accompagnamento sono aperte fino al 10 novembre 2009.

Sito: http://endlife.cab.unipd.it/master

Per informazioni: ines.testoni@unipd.it

mm

Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277


e-mail:
info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it
telefono:
+39 041 5952 495
+39 041 5952 438
fax:
+39 041 5959 224
uffici:
via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina

Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.