Ninablu
La sua prima parola commosse il mondo intero.
Non era una parola qualunque ma il nome di un colore.
E Nina lo aveva indirizzato verso il giusto posto: un blu, va sempre dritto al mare.
Due giorni dopo, fu la volta del cielo.
Erano nel centro del paese quando Nina alzò il ditino esclamando sicura: Blu!
Si levarono voci che dicevano: Prodigio! E tutti volevano festeggiare quella bambina sapiente.
Poi Nina non ebbe da dire niente per un mese. Nina è così. Di poche parole. Se non ha niente da dire, non ne spreca.
[...]
Ora, lo ripeto perché non possano esserci equivoci: Ninablu non è tipo da aver paura. Mai.
Non teme i ragni, né l onda lunga, né le notti buie. Non teme i pipistrelli, né le sirene delle navi nella nebbia.
Ma che succede? Il mare è improvvisamente cresciuto di forza. Si è alzato un forte vento.
Nina deve lottare con grandi onde contrarie.
Sale Rosmarino altissima e poi giù con il vuoto che prende nella pancia.
Ma Ninablu è temeraria. Pirata, figlia di pirata. Lo dice la canzone, l ultima che ha inventato.
Sono figlia di Corsarooo! Mi chiamano la Feroce Ninabluuu
E non avrò pietà Nemmeno se a implorarmi sei tuuuu...
Ferma al timone coi capelli umidi e scomposti e un brilluccichio negli occhi, la canta forte.
Un canto sgangherato di felice paura.
[...]
Nella scuola di Nina si imparano le materie normali di tutte le scuole.
Si impara a scrivere, a contare, e poi la Storia, la Geografia e tutto il resto dell ambaradan scolastico.
Loro in più hanno anche lezione di navigazione, di nuoto, di salvataggio e di frittelle. Sì, avete capito bene. Imparano anche a fare una buona frittura di frittelle.
Questo non sarebbe poi così utile ad un vero abitante dell isola, specie se bambino, ma da tempo immemorabile è così, e così rimarrà per chissà quanto. Nessuno se ne è mai lamentato.
Non inizieremo certo noi adesso.
Ninablu. Nel nome un’indicazione. Blu. Come il mare che circonda l’isola in cui Nina vive nella casa più alta, quella in cima alla scogliera. Mare che diventa assieme a Nina il protagonista di un libro che odora di alga e sale. Un libro che ha l’andamento circolare della ruota dell’anno, con le stagioni a susseguirsi che vedono Ninablu incontrare il gatto Scampato, ascoltare i racconti di nonno Gustavo, preparare i biscotti per la Settimana Del Tè, indossare l’abito più bello per la sera della Festa D’Estate, trascorrere pomeriggi con l’eccentrica Venere.
Non si tratta di rocambolesche avventure. Sono la vita e le giornate di una bambina un po’ buffa, un po’ magica, il suo mondo tenero e bizzarro, i suoi pensieri, le sue fantasie: quei pensieri e quelle fantasie che verranno riconosciuti da tutte le Nineblu, ovunque esse siano, qualunque sia la loro età.
Ninablu aspetta sulla sua isola le piccole lettrici a partire dai 7 anni di età, ma anche tutte coloro che anche a 37, 57 o 97 anni, abbiano conservato nel cuore uno spiraglio di autentico Blu.
Tiziana Rinaldi è nata anche lei su una quasi isola. E del mare conosce quasi tutti i segreti.
In riva al mare passeggia, prepara torte al limone, scruta il cielo, compila lunghi elenchi.
Ma soprattutto dipinge quadri coloratissimi e illustra storie. Che a volte scrive lei stessa.
Ultimo, ma fondamentale, è amica e confidente di Ninablu.
Ninablu
Testo e illustrazioni di Tiziana Rinaldi
Collana: I libri del filo invisibile
Edizione: Novembre 2009
ISBN: 978-88-89684-24-5 Prezzo: 9,00 €
Casa Editrice Mammeonline
www.editrice.mammeonline.net.
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