Made in Italy: vino novello al via, batte il Beaujolais
Se la produzione di novello sarà piu’ contenuta rispetto allo scorso anno, in linea con la vendemmia generale, i prezzi di vendita del novello Made in Italy sono stabili e variano - sottolinea la Coldiretti - su valori compresi tra i due e i dieci euro a bottiglia, con una media di 5 euro. Il fatturato del vino novello raggiungerà nel 2009 un valore superiore ai 40 milioni di euro ed è realizzato da quasi 250 produttori con oltre un terzo del totale delle bottiglie che esce dalle cantine del Veneto che insieme al Trentino copre quasi la metà della produzione nazionale, mentre a seguire si posizionano la Toscana, la Sardegna, l'Emilia Romagna e la Puglia.
Il "vino da bere giovane" è nato negli anni '50 in Francia nella regione Beaujolais e le sue caratteristiche sono determinate dal metodo di vinificazione utilizzato che è stato messo a punto dal ricercatore francese Flanzy ed è fondato sulla macerazione carbonica. Leggero, con bassa gradazione (11 gradi) e bouquet aromatico, il novello viene consumato soprattutto dal pubblico dei più giovani in abbinamento con i prodotti autunnali, dalle caldarroste ai prodotti tipici del territorio come salumi, verdure in pinzimonio e formaggi piccanti a pasta molle, degustati in casa o in pizzerie, enoteche, winebar, ristoranti e nelle piazze dove sono numerose le Sagre e le Feste paesane dedicate a questo vino.
La produzione italiana - conclude la Coldiretti - è caratterizzata sopratutto da novelli monovitigno con l'utilizzazione di un'ampia gamma di vitigni autoctoni (Teroldego, Ciliegiolo, Nero d'Avola, ecc.) anche se quelli più utilizzati sono nell'ordine Merlot, Sangiovese, Cabernet, Montepulciano e Barbera.
IL VINO NOVELLO 2009 IN CIFRE
Produzione 9 milioni di bottiglie
Prezzo medio 5 euro a bottiglia
Numero produttori 250
Principali regioni di produzione: Veneto, Trentino, Toscana, Sardegna, Emilia Romagna e Puglia
Fonte: Elaborazioni Coldiretti