Trattato di Lisbona: risultato per l'agricoltura europea
“Intanto perché il Trattato conferma gli obiettivi e gli strumenti della Pac e la centralità dell’agricoltura e gli agricoltori - ha spiegato Vecchioni - ma soprattutto perché l’Europa ha deciso di cambiare le sue regole in maniera da aumentare la forza e la rappresentatività dei cittadini europei nelle istituzioni e quindi nelle decisioni che si assumono.”
Confagricoltura è convinta che la codecisione ed il maggior ruolo del Parlamento Europeo nel processo normativo concorrano a sviluppare una politica, a Bruxelles come a Strasburgo, che guardi più da vicino alle esigenze del settore. Con l’auspicio che la “codecisione”, con la “doppia lettura”. non rallenti le scelte politiche.
“Abbiamo subìto - ha proseguito Vecchioni - una destrutturazione dell’agricoltura europea, soprattutto a carico di alcuni Paesi, come il nostro, che debbono ora riorganizzarsi e ripartire con slancio per superare la difficile congiuntura. Il Trattato di Lisbona ci offre ora la chance per migliorare la competitività dell’agricoltura e della nostra economia.”