Sono già oltre cinquanta gli equipaggi iscritti alla terza edizione del Carnia Alpe Ronde/Rally Polizie, che si terrà il 21 e 22 novembre nelle vallate del tolmezzino. Ed entro il 16 novembre, data di chiusura delle iscrizioni, si prevede saranno un centinaio. Conferma dunque già la sua efficacia la formula di una gara che l’Autoclub Nazionale delle Forze di Polizia (ACNFP) ha voluto trasferire in Carnia per poter dare adeguatamente continuità a un rally che ormai da oltre vent’anni era entrato nel cuore degli sportivi e degli appassionati. Ma anche della popolazione, in particolare dei giovani della zona. Alcuni dei quali gareggiano così sulle strade di casa. Il Carnia Alpe Ronde/Rally Polizie. Si chiama così in quanto si svolge su un percorso da ripetere quattro volte. Un circuito stradale, dunque, ovvero in francese, che è la lingua ufficiale dello sport automobilistico, ‘ronde’. La più famosa ‘ronde’ stradale del mondo dei motori è quella motociclistica dell’Isola di Man. Il tracciato a circuito consente ai piloti di conoscere a fondo la prova speciale. Di essere assistiti dal team e dai meccanici facilmente e in una sola postazione. Permette al pubblico di spostarsi di pochi chilometri per seguire punti diversi e spettacolari del percorso. Dà modo agli organizzatori di risparmiare sui costi strutturali della gara. In questo caso ‘investendo’ in sicurezza per i concorrenti, per il pubblico, per gli stessi abitanti delle zone interessate. Quest’anno saranno infatti ben sei le autoambulanze fisse sul percorso con personale medico a bordo. Eventualmente a disposizione in caso di emergenza anche degli abitanti delle zone interessate dalla gara. Un esempio banale e apparentemente quasi paradossale? Lo scorso anno la gara fu stoppata per diversi minuti perché una delle ambulanze dislocate lungo il tracciato fu inviata in una delle vallate limitrofe con a bordo un veterinario chiamato a eseguire un intervento urgente su un capo di bestiame. Saranno oltre duecento le persone che il 21 e 22 novembre saranno appostate lungo il percorso per garantire la sicurezza. “E siccome la nostra gara si corre in un periodo dell’anno non del tutto clemente dal punto di vista climatico – precisa il Presidente dell’ACNFP, Angelo Rossi – và sottolineata la passione, assieme all’altruismo e alla dedizione che animano queste persone”. I commissari di percorso, i commissari sportivi, i cronometristi, i radioamatori, il personale sanitario, quello dei carri attrezzi, i conducenti dei mezzi fuoristrada che faranno servizio sul tracciato, tutti volontari, passeranno infatti all’addiaccio l’intera giornata, dalle prime luci dell’alba fino a dopo il tramonto. Per vigilare sul tracciato, sui concorrenti, sul pubblico, garantendo la regolare effettuazione della gara assieme agli uomini della protezione civile, alla polizia comunale di Tolmezzo, Villa Santina e Lauco, e al personale delle forze di polizia. La sicurezza sul tracciato, le duecento persone coinvolte in questa delicata componente della manifestazione, sarà curata personalmente dal direttore di gara, Giancarlo Zattera. Cha avrà sede nel Municipio di Tolmezzo. Dove sarà allestita anche la sala stampa. Esattamente nelle adiacenze della centralissima piazza XX Settembre. Sarà infatti la piazza principale di Tolmezzo a essere il cuore della competizione: vi si terranno la partenza, l’arrivo della gara, ma anche i riordini degli equipaggi a conclusione delle ronde. Un’ulteriore agevolazione per gli spettatori, che potranno avvicinare i concorrenti e vedere da vicino le vetture, per gli equipaggi stessi e i loro team, per gli addetti ai lavori. Assieme al Comune di Tolmezzo, sostengono il Carnia Alpe Ronde/Rally Polizie, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Provincia di Udine, la Comunità Montana della Carnia, la Camera di Commercio di Udine, la Fondazione CRUP, la Nuova Pro loco di Tolmezzo.
nella foto i vincitori della 2.edizione, Dainesi-Bonaldi, all'arrivo a Tolmezzo, lo scorso anno