E' fermo il mercato lattiero-caseario italiano
Di contro i mercati europei, sostenuti in modo più diretto dalle prime misure adottate dalla Commissione, relativamente agli acquisti all’intervento di polvere di latte e burro, mostrano una ritrovata vivacità. In Germania il prezzo del burro ha superato i 3 euro al chilo (+10,7% rispetto alla settimana precedente) e in Olanda si attesta introno ai 2 euro e 70 centesimi.
Sul mercato internazionale significativi appaiono gli incrementi sulla piazza neozelandese, che ha registrato un +7%, sicuramente favorito dall’andamento quantitativamente positivo delle esportazioni delle produzioni lattiero-casearie che, negli ultimi mesi, sono cresciute del 32%.
Questa situazione, a parere della Confagricoltura, rende evidente la necessità di immediate iniziative finalizzate a favorire un’economica collocazione mercantile del prodotto nazionale.
Peraltro, a livello continentale, malgrado il largo accordo raggiunto da venti ministri all’Agricoltura sulla necessità di adottare misure più incisive a sostegno del settore lattiero-caseario, anche nell’ambito di un nuovo quadro normativo, sembra tuttora latitare la volontà di trasferire in concreti interventi le espressioni di volontà politica.