Nelle 1.200 farmacie di tutto il Veneto porte aperte sabato mattina per la lotta al diabete. La prevenzione contro questa malattia silente e degenerativa è tanto semplice da sembrare banale. Basterà quindi entrare in farmacia e rispondere a 8 semplicissime domande di un questionario di autovalutazione per sapere qual è il proprio fattore di rischio-diabete. Il farmacista sarà a disposizione degli utenti durante la compilazione e soprattutto per il calcolo del fattore di rischio a seconda del quale (BASSO-MODERATO-ELEVATO) verrà consigliato un controllo dal proprio medico di famiglia.

Il questionario di autovalutazione (aggiornato secondo quanto emerso dai più recenti studi in materia) una volta compilato dall’utente, sarà trattenuto in farmacia per essere successivamente analizzato ed elaborato a livello regionale dalla Fevedi, Federazione Veneta Diabetici (presidente Ernesto Furlan) e dalle autorità sanitarie che ne faranno richiesta. All’utente della farmacia sarà anche distribuito un vademecum sul corretto stile di vita.

«Quest’anno agiamo su più fronti – dice Marco Bacchini, presidente di Federfarma Veneto-. In tutte le farmacie proporremo un semplice, ma indicativo questionario per capire quali sono i rischi del diabete e se il soggetto in questione è a rischio diabete. Ricordo che sono migliaia in tutta la regione i pazienti che non sanno di essere affetti dal diabete e molti di più quelli a rischio. L’alta valenza di questa operazione sta nel suo doppio obiettivo: la salute del singolo e la ricerca scientifico/statistica. I dati raccolti in farmacia in maniera assolutamente anonima verranno confrontati fra tutte le province venete a saranno a disposizione degli esperti della prevenzione e della ricerca sanitaria. Sempre nella mattinata di sabato distribuiremo un vademecum in cui viene indicato al cittadino il corretto stile di vita da raggiungere con pratiche facili.

Quindi per le farmacie di Federfarma Veneto questa Giornata Mondiale del diabete sarà dedicata a prevenzione, educazione e individuazione precoce del diabete - conclude Bacchini -, pratiche che contribuiscono non solo al bene del paziente, ma ad una drastica riduzione dei costi per la Sanità pubblica. Tutto il materiale per la lotta al diabete distribuito in farmacia è stato realizzato e finanziato da Federfarma Veneto».