Nuove opportunità per le industrie del legno
VEGA, ha costituito presso la propria sede, il Gruppo europeo di esperti sul legno (WEEG - Wood European Experts Group) composto da docenti universitari, tecnici specialistici e cultori della materia, il cui scopo è quello di rivalorizzare l’uso di questo materiale in un’ampia gamma di applicazioni e di lanciare nuovi utilizzi per progetti specifici.
Il gruppo di esperti sta studiando, al riguardo, tutta una serie di specifici interventi su allestimenti per l’edilizia privata, pubblica e concernente sia l’arredo esterno, sia quello interno, sia quello urbano.
I primi due progetti in via di definizione riguardano da una parte le nanotecnologie, sia per ciò che concerne la formulazione di nuove vernici, sia per il trattamento del legno contro le avversità atmosferiche e l’invecchiamento migliorandone le risposte chimico-fisiche del materiale e conferendo proprietà di resistenza ai raggi ultravioletti, all’acqua, agli agenti patogeni e, dall’altra, l’impiego strutturale del legno per una sua diffusione nell’edilizia residenziale e pubblica.
Per ciò che attiene alle nanotecnologie applicate alla formulazione di vernici ed impregnanti per il legno si cominciano a delineare nuovi scenari, con utilizzi potenzialmente infiniti e, fino ad oggi, inesplorati.
Fra questi spiccano quelli relativi alla prevenzione degli incendi, attraverso la “trasformazione” del legno, di per sé infiammabile, in materiale ignifugo e quelli inerenti alla realizzazione di prodotti nei quali le caratteristiche estetiche del legno naturale vengano conservate inalterate, presentando una resistenza totale al graffio, alle scalfitture, all’abrasione e ai liquidi.
Per ciò che concerne l’impiego del legno quale materiale da costruzione, sono da considerare gli innovativi utilizzi sia per i rivestimenti, riguardanti le boiserie per gli interni, per le case in muratura, per le putrelle di acciaio, per le travi in cemento armato, sia per l’impiego nei tetti, nelle capriate, nelle terrazze e nei ballatoi.
Un riutilizzo del legno per impieghi strutturali, dopo un lungo periodo d’uso solo del cemento armato e dei laterizi, è oggi possibile soprattutto grazie ai nuovi studi sul legno lamellare, che può essere ricompreso nella scienza delle costruzioni, nel senso che esso si presta al calcolo perché ha un coefficiente di dispersione molto contenuto e quindi riferimenti di resistenza meccanica certi ed a quello sul legno massiccio “trattato” in modo da eliminarne le disomogeneità e le vulnerabilità.
Si rende ora necessario conoscere la disponibilità delle imprese del settore a partecipare attivamente ai piani di lavoro proposti, che saranno poi ampiamente divulgati e pubblicizzati dall’Istituto per il Commercio Estero per il reperimento di nuovi clienti e per l’approdo in nuovi mercati.
Le aziende interessate a conoscere maggiormente l’iniziativa ed a parteciparvi, possono scrivere alle seguenti e-mail: filieralegno@vegapark.ve.it , info@flaa.it , oppure visitare il sito www.flaa.it .