Esclusività della croce verde alle farmacie
Un esplicito riconoscimento sostanziale quindi e non solo formale, del Governo alla farmacia e al suo ruolo di presidio sanitario sul territorio.
"La croce verde adesso può essere usata solo ed esclusivamente dalla farmacia e non è un dettaglio marginale - dice Marco Bacchini presidente di Federfarma Veneto, l’Unione dei titolari delle 1.200 farmacie regionali. -. Ora solo davanti alla farmacia, e quindi non al pronto soccorso, alla sanitaria o alla parafarmacia, può essere esposta la croce verde. Questo si traduce in un ulteriore riconoscimento del presidio-farmacia sul territorio.
La croce verde della farmacia accesa in tutti i paesi veneti e anche nel più isolato borgo nonché nei popolosi quartieri delle grandi metropoli, è un punto di riferimento costante per la salute del cittadino, ed oggi è anche un marchio di riconoscibilità.
Questo decreto riconosce, dunque, il ruolo sanitario esclusivo e imprescindibile che la farmacia svolge nei confronti della popolazione nella qualità di vero, e in molte zone del Veneto, unico punto sanitario avanzato e qualificato aperto al pubblico.
Tuttavia questo importante riconoscimento non è per i farmacisti un punto di arrivo, ma di partenza, e si traduce in uno stimolo professionale per ogni singolo titolare di farmacia. Per Federfarma Veneto è invece la volontà politica che la farmacia si arricchisca ulteriormente di contenuti e di servizi al singolo cittadino e alla collettività."