Campobasso: manifestazione del settore bieticolo-saccarifero
A tutt’oggi, difatti, nonostante le rassicurazioni ricevute, non sono state ancora stanziate dal Governo centrale le risorse per gli aiuti nazionali per il 2009 (pari a € 43.000.000), e anche per il 2010 la legge finanziaria attualmente in discussione non prevede i 43 milioni di euro di competenza. La mancata erogazione di questi importi metterebbe in ginocchio il settore e sarebbe veramente paradossale che ciò avvenisse per un'inadempienza dello Stato Italiano, mentre l'Unione Europea ha già garantito gli aiuti di propria competenza.
Come è noto, il settore bieticolo-saccarifero italiano, a seguito della riforma dell’OCM zucchero decisa dalla UE nel 2006, ha dovuto affrontare una profondissima ristrutturazione, che se da un lato ha comportato la chiusura di 15 zuccherifici, dall’altro ha portato a concentrare sui 4 zuccherifici rimasti in attività investimenti per oltre 130 milioni di euro, per adeguarne la competitività ai nuovi parametri europei. E' proprio per garantire al Paese questa quota di produzione di zucchero italiano che, nel 2006, il nostro Governo, allora rappresentato dal Ministro Alemanno, vincolò il proprio assenso a quella dolorosa riforma a due condizioni: che lo Stato Italiano fosse autorizzato ad erogare aiuti nazionali alla produzione e che la UE concedesse a sua volta propri aiuti accoppiati.
Così avvenne, e aiuti nazionali e comunitari furono autorizzati per un periodo di cinque anni, dal 2006 fino al 2010, al fine di consentire al settore il graduale adattamento alle nuove condizioni imposte dalla riforma. Tuttavia, mentre per il 2006, il 2007 e il 2008 questi aiuti sono stati stanziati ed erogati, oggi la situazione è quella descritta in apertura ed al riguardo i manifestanti chiedono solo il rispetto degli impegni assunti dallo Stato italiano in sede comunitaria, sulla base dei quali le imprese agricole e industriali hanno elaborato i propri programmi ed effettuato gli investimenti.
Zuccherificio del Molise A.N.B. FAI - CISL
C.N.B. FLAI - CGIL
C.A.S.T. UILA – UIL
A.B.M.