Ancora mobilitazione per agricoltori e agromeccanici toscani
“La situazione è gravissima e il rischio, più che concreto, è quello di vedere migliaia di aziende chiudere i battenti mettendo in ginocchio tutti coloro che vivono del settore primario regionale, con ricadute devastanti sul turismo. - ha spiegato il presidente dell’APIMA di Arezzo, Giuseppe Milighetti – È finito il tempo in cui gli operatori del comparto potevano mantenere un profilo basso nelle loro richieste e attendere dalle istituzioni risposte mai arrivate; posso sin d’ora dire che, qualora non dovesse esserci alcun riscontro, il presidio sull’autostrada della scorsa settimana sarà stato solo un anticipo di quanto si vedrà nel mese di dicembre”.