Continua calo valore aggiunto agricolo nel 3° trimestre 09
Per il settore agricolo - evidenzia Confagricoltura - la congiuntura negativa fa registrare una flessione del valore aggiunto per la terza volta consecutiva nel corso dell’anno. Si assiste, infatti, ad un calo del -2,9% del valore aggiunto, rispetto al secondo trimestre del 2009, che si assomma al -3% del secondo sul primo ed al -1,4% del primo, rispetto al quarto trimestre 2008.
“Con questi risultati purtroppo sarà difficile una rimonta per il settore nell’ultima parte del 2009 - commenta Confagricoltura -. L’anno potrebbe chiudersi con una flessione in termini reali di circa il 3% sul 2008”.
La situazione, oltre tutto, si presenta ancora più critica sotto il profilo mercantile, con flessioni dei prezzi agricoli che si sono via via più accentuate nel corso dell’anno. Ne dà conferma il deflatore (indicatore dei prezzi) del valore aggiunto agricolo, che è sceso di circa l’11% nel terzo trimestre del 2009, rispetto al terzo trimestre del 2008.
Si assiste pertanto ad un sensibile deterioramento della ragione di scambio dei prezzi agricoli nei confronti di quelli degli altri settori produttivi, tutti in aumento: nella media del PIL +2,4%, per il terzo trimestre 2009 sul terzo trimestre 2008, ma anche nei trimestri precedenti del 2009.
La contrazione del valore aggiunto in termini reali e la diminuzione del livello dei prezzi si traducono in una duplice penalizzazione per l’economia del settore agricolo e per i redditi degli agricoltori. In termini monetari (valori correnti) il valore aggiunto subisce, infatti, un calo di quasi 11 punti percentuali, tra il periodo gennaio-settembre 2009 ed il corrispondente periodo dell’anno precedente.