Olio extravergine oliva: ben venga il marchio alta qualità
“La pressione competitiva sui mercati finali è ormai talmente aspra da rendere indispensabili alleanze strategiche tra gli operatori della filiera - ha detto il presidente Vecchioni - superando le sterili e controproducenti divisioni che finiscono per fare il gioco dei nostri avversari”.
Ben venga pertanto, a parere di Confagricoltura, il riconoscimento di “Alta Qualità” per difendere l’olio extra vergine italiano, soprattutto quando a richiederlo è una struttura di filiera integrata come il Consorzio di Garanzia dell’olio Extravergine di Qualità, dove la collaborazione tra produttori e grandi marche può assicurare un impatto significativo ed efficace sul mercato mondiale.