Il CdB Delta Po Adige in aiuto a Massaciuccoli
29/12/2009
Il maltempo dei giorni scorsi ha colpito in particolar modo la Liguria, la Toscana e la parte occidentale dell’Emilia Romagna causando cedimenti arginali e allagamenti. In queste ore molti Enti ed Istituzioni sono coinvolti nella difesa e ripristino degli argini e nel prosciugamento delle zone allagate. Data la situazione di emergenza il Consorzio di bonifica “Delta Po Adige” di Taglio di Po (Rovigo) è stato contattato dal Consorzio di bonifica “Versilia Massaciuccoli” di Viareggio Lucca), al fine di poter disporre delle pompe idrovore necessarie ad accelerare il prosciugamento delle zone allagate dalla rotta dell’argine del fiume Serchio.
Non appena ottenuto il nulla osta da parte della Regione Veneto, gli automezzi del Consorzio di bonifica toscano sono partiti dal Centro di Emergenza per la bonifica Regionale di Taglio di Po – gestito per conto della Regione Veneto dal Consorzio Delta Po Adige – trasportando nelle zone alluvionate due pompe idrovore della portata di 1300 l/s ciascuna, un gruppo elettrogeno, quadri elettrici, tubazioni di scarico e quanto necessario per il loro funzionamento. Le pompe sono state posizionate all’altezza delle porte vinciane, zona ex Salov, sul canale Burlamacca a Viareggio: il collegamento delle nuove pompe ai generatori è stato fatto d’urgenza durante la notte appena trascorsa e sotto la pioggia battente, al fine di attivarle il prima possibile per guadagnare tempo prezioso e ovviamente alleggerire più velocemente la situazione critica del lago Massaciuccoli. In Versilia è iniziata una vera e propria corsa contro il tempo, dal momento che, stante l’attuale situazione, l’esondazione del lago è prevista per giovedì 31 dicembre. Gli uomini impegnati nel fronteggiare l’emergenza hanno inoltre provveduto ad alzare le arginature con i sacchi di sabbia da +80 a +100 centimetri, mentre è stato predisposto un piano per l’evacuazione di 15.000 persone. A rischio allagamento, dopo quella di Vecchiano, è ora la zona industriale di Massarosa. Come in altre occasioni analoghe il Consorzio di bonifica Delta Po Adige, attraverso il citato Centro di Emergenza, ha dunque contribuito a fornire collaborazione e assistenza ad Enti che gestiscono territori, ubicati anche fuori dalla regione del Veneto, che hanno subito allagamenti.
Il Centro di Emergenza, creato alla fine degli anni ’80, è dotato di elettropompe di portata variabile dai 250 ai 1.300 l/s, motopompe carrellate di portata da 250 a 450 l/s, gruppi elettrogeni da 50 a 380 KVA, quadri elettrici, tubazioni di scarico ed altre attrezzature necessarie a rapidi interventi di prevenzione e difesa idraulica del territorio.
Non appena ottenuto il nulla osta da parte della Regione Veneto, gli automezzi del Consorzio di bonifica toscano sono partiti dal Centro di Emergenza per la bonifica Regionale di Taglio di Po – gestito per conto della Regione Veneto dal Consorzio Delta Po Adige – trasportando nelle zone alluvionate due pompe idrovore della portata di 1300 l/s ciascuna, un gruppo elettrogeno, quadri elettrici, tubazioni di scarico e quanto necessario per il loro funzionamento. Le pompe sono state posizionate all’altezza delle porte vinciane, zona ex Salov, sul canale Burlamacca a Viareggio: il collegamento delle nuove pompe ai generatori è stato fatto d’urgenza durante la notte appena trascorsa e sotto la pioggia battente, al fine di attivarle il prima possibile per guadagnare tempo prezioso e ovviamente alleggerire più velocemente la situazione critica del lago Massaciuccoli. In Versilia è iniziata una vera e propria corsa contro il tempo, dal momento che, stante l’attuale situazione, l’esondazione del lago è prevista per giovedì 31 dicembre. Gli uomini impegnati nel fronteggiare l’emergenza hanno inoltre provveduto ad alzare le arginature con i sacchi di sabbia da +80 a +100 centimetri, mentre è stato predisposto un piano per l’evacuazione di 15.000 persone. A rischio allagamento, dopo quella di Vecchiano, è ora la zona industriale di Massarosa. Come in altre occasioni analoghe il Consorzio di bonifica Delta Po Adige, attraverso il citato Centro di Emergenza, ha dunque contribuito a fornire collaborazione e assistenza ad Enti che gestiscono territori, ubicati anche fuori dalla regione del Veneto, che hanno subito allagamenti.
Il Centro di Emergenza, creato alla fine degli anni ’80, è dotato di elettropompe di portata variabile dai 250 ai 1.300 l/s, motopompe carrellate di portata da 250 a 450 l/s, gruppi elettrogeni da 50 a 380 KVA, quadri elettrici, tubazioni di scarico ed altre attrezzature necessarie a rapidi interventi di prevenzione e difesa idraulica del territorio.
