Prezzi: bene garante, da grano a pasta +400%
Una crisi che - sostiene la Coldiretti - non è giustificata dal consumo di pasta di semola che in Italia è cresciuto in valore del 2,8 per cento nel primo semestre 2009 rafforzando il primato degli italiani nel consumo che è fissato - sottolinea la Coldiretti - attorno ai 26 chili a persona, tre volte superiore a quello di uno statunitense, di un greco o di un francese, cinque volte superiore a quello di un tedesco o di uno spagnolo e sedici volte superiore a quello di un giapponese.
Pochi centesimi pagati agli agricoltori nei campi diventano euro al consumo con il risultato di un aumento della forbice nel passaggio dei prodotti dal campo alla tavola che - conclude la Coldiretti – danneggia agricoltori e consumatori, in un momento particolare dell’economia.