Dopo il Po anche per il fiume Adige e’ allarme siccita’
A fronte della grave situazione dell’Adige, il Direttore del Consorzio di Bonifica, Carlo Piombo, ha ripetutamente chiesto l’intervento dell’Autorità di Bacino e della Regione Veneto per ottenere il rilascio di acqua da monte, con particolare riferimento ai bacini montani gestiti dall’ ENEL.
“E’ necessario risolvere con urgenza l’assetto strutturale del fiume Adige, che non dà alcuna garanzia di conservazione delle risorse idriche nel tratto di pianura - commenta il Direttore, Piombo - A preoccupare è, in particolare, la veloce risalita del cuneo salino, non contrastata da un’idonea barriera alla foce del fiume”.