Premio Sapio per la Ricerca Italiana
Il Veneto si conferma contesto di grande fermento: 6 ricerche di alto livello sono candidate al Premio e – indipendentemente da quello che sarà l’elenco dei vincitori – rappresentano passi avanti concreti e importantissimi in settori fondamentali per la qualità della vita di tutti.
Basta una scorsa ai contenuti di questi lavori per rendersi conto che si tratta di risultati di eccellenza, che porteranno ad applicazioni significative, in particolare nel settore della medicina e dell’ambiente.
Le Università e gli Istituti del CNR le più note strutture nelle quali i giovani ricercatori portano avanti i loro studi, realtà all’avanguardia in Italia, nelle quali operano studiosi animati da entusiasmo e capacità, che dedicano il loro tempo e le loro energie alla ricerca scientifica, nonostante non manchino le difficoltà.
A tutti loro è dedicata la Cerimonia del 29 gennaio a Montecitorio, in una cornice istituzionale capace di dare loro il giusto valore, per sottolineare quanto il loro lavoro sia fondamentale per il Sistema Italia.
Sistema al quale il Veneto fornisce un contributo di sviluppo e conoscenza molto significativo e importante.
Vogliamo segnalare due ricerche in campi estremamente diversi che potranno avere influenza notevole in settori chiave della nostra economia.
La prima riguarda la realizzazione di nano materiali utili per la produzione di sistemi di rilevazione di inquinanti che allo stesso tempo sono in grado di abbatterli e sistemi attivi nella produzione foto-attivata di idrogeno da soluzioni acquose.
L’interesse e l’impatto tecnologico di questa attività di ricerca sono fortemente sostenuti dalla loro collocazione in mercati estremamente dinamici ed in netta crescita, quali quelli dei sensori di gas miniaturizzati per il monitoraggio della qualità ambientale nei luoghi di lavoro ed in aree urbane e delle tecnologie fotocatalitiche. Questi ultimi processi si contraddistinguono per l’elevato potenziale commerciale in applicazioni sostenibili sia per l’abbattimento di inquinanti mirato alla deodorizzazione, decontaminazione e sterilizzazione di acqua ed aria, sia per la produzione di idrogeno quale vettore energetico. In particolare, quest’ultima opzione occupa un ruolo strategico a livello internazionale sia per la possibile riduzione di gas “clima-alteranti”, quali la CO2, sia per l’alimentazione di celle a combustibile per la produzione di energia elettrica pulita.
Il forte potenziale innovativo dei nanosistemi oggetto della ricerca risiede nella loro multifunzionalità, che consente non solo di rilevare la presenza di inquinanti, ma anche di convertirli in prodotti non tossici o chimicamente utili attraverso processi sequenziali che coinvolgono un unico materiale attivo.
L’assenza nel mercato attuale di prodotti simili e -per contro- la presenza di tecnologie tradizionali ormai mature, lasciano presagire un potenziale enorme in termini di vantaggio competitivo sia per i costi di esercizio, sia per l’impatto sull’ambiente e sulla salute umana. La scoperta punta quindi all’affermazione commerciale di tecnologie sostenibili basate sull’utilizzo di nanosistemi opportunamente progettati, in grado di garantire un’elevata efficienza operazionale ed un basso consumo energetico. Tali aspetti aprono il campo alla produzione su larga scala di nanomateriali multifunzionali in processi industriali cost-effective.
La seconda riguarda invece una sorta di avatar che insegna l’italiano o altre lingue: Lucia, così si chiama la “faccia parlante", può avere numerose applicazioni nell'ambito della didattica e dell' e-learning, quali l'insegnamento dell'italiano e di lingue straniere, la lettura animata di libri interattivi, le presentazioni o le lezioni animate, ed in genere tutte le applicazioni di tutoring.
Il modello è visualizzato in tempo reale sullo schermo e sincronizzato con il corrispondente segnale vocale fornito dal sistema di sintesi da testo scritto. LUCIA è in pratica un sistema di "interfaccia uomo-macchina audiovisiva", in grado di produrre messaggi uditivo-visivi,che consentirà anche ai soggetti colpiti da disabilità di usufruire nel modo più naturale possibile ad esempio del servizio di formazione a distanza (e-learning).
LUCIA è il prodotto di complessi programmi di sintesi-da-testo vocale e visiva, ed è in grado di trasmettere all'utente oltre che informazioni linguistiche anche informazioni emotive vocali e visive (espressioni facciali, gestualità, visual prosody, cioè, p.es., movimenti delle sopracciglia o della testa correlati alle caratteristiche intonative degli enunciati verbali), ricreando quindi le condizioni più simili a quelle dell'interazionefaccia-a-faccia.
Frutto di competenze interdisciplinari nel campo della multimodalità della comunicazione, delle tecnologie vocali, della computer graphics e dell'audiologia, LUCIA è proposta in funzione dell'indiscusso servizio che porterebbe ai soggetti disabili che, attraverso la sinergia acustico-visiva relativa sia all'informazione fonologica (attraverso la lettura labiale) sia alla fusione tra informazione linguistica ed emotiva, potrebbero decodificare e codificare in modo più completo i messaggi scambiati ad esempio con docenti e tutor.
IL PREMIO SAPIO PER LA RICERCA ITALIANA…
…nasce nel 1999 dall’impegno e dalla determinazione di prestigiose Università, di numerosi Centri di Ricerca e del Gruppo Sapio, con l’obiettivo di dare impulso alla Ricerca scientifica in Italia, offrendo a ricercatori e docenti l’opportunità di avere una vetrina per far conoscere gli studi sviluppati su applicazioni innovative, dai potenziali effetti benefici per la società civile.
Dal 1999 a oggi, il valore e l’importanza del Premio sono andati crescendo. L’iniziativa ha ottenuto, solo per citare un esempio, per il suo valore meritorio, l’Alto Riconoscimento della Presidenza della Repubblica e della Camera dei deputati.
Dieci anni di grandi risultati, in cui il Premio Sapio ha fatto un’azione di divulgazione scientifica, allargando contenuti di spessore e valore eccezionali, dalla nicchia della comunità degli studiosi al grande pubblico, grazie all’attenzione dei media, grazie al coinvolgimento degli atenei universitari e delle industrie, degli enti pubblici, grazie a tutti coloro che possono aiutare la Ricerca e che con il Premio Sapio sono stati motivati a farlo.
Venerdì 29 gennaio 2010, alla presenza del Presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini, si svolgerà la Giornata Conclusiva del Premio Sapio 2009. L’evento si articolerà in 2 momenti:
• l’incontro sul tema “Dare valore alla ricerca italiana per dare valore al sistema Italia” quale confronto sul valore e sull’importanza della Ricerca nel nostro Paese e sugli effetti che essa può avere – se incentivata - sulla competitività del Sistema Italia;
• l’Assegnazione dei Premi agli studiosi e ricercatori italiani partecipanti all’edizione 2009 del Premio Sapio per la ricerca Italiana.