Inceneritori di Marcon e Silea: appello da Ecovolontari
Con questa lettera vorremmo dirVi alcune cose riguardo un argomento che ci sta a cuore e che non ci fa più dormire dalla fine del 2005 ossia, i due progetti di costruzione di un inceneritore a Bonisiolo e uno a Silea commissionati da Unindustria Treviso, da 250.000 tonn/annue cadauno, per la combustione di Rifiuti Speciali Non Pericolosi (attenzione non Urbani cioè i nostri rifiuti che produciamo anche se poi, approfondendo, loro possono bruciare anche questi). In particolare quello di Bonisiolo risulta essere a circa tre chilometri in linea d’aria dal centro di Marcon in direzione Nord-Est.
Dall’inizio del 2006 cioè dal momento che sono stati avviati i due progetti, insieme a tanti comitati ed associazioni dei paesi limitrofi con cui abbiamo formato un grande gruppo chiamato “Comitati Riuniti Rifiuti Zero di TV e VE”, li stiamo combattendo con tutti i mezzi: diffide scritte, manifestazioni, incontri pubblici, interviste sui giornali e trasmissioni televisive. Abbiamo vinto alcune battaglie, ad esempio nel gennaio 2007 due mozioni presentate in consiglio regionale, una che diceva un NO indiscriminato alle pratiche di incenerimento l’altra che chiedeva una moratoria in attesa del Piano Regionale dei Rifiuti Speciali, hanno stoppato l’iter di approvazione. Purtroppo però gli industriali non si sono fermati e sono tornati alla carica alla fine del 2008 ripresentando i due progetti con alcune migliorie. Ora però il tempo delle decisioni sta per arrivare.
E’ notizia di pochi giorni fa che gli industriali hanno deciso formalmente di partire col progetto di Bonisiolo. Hanno avvertito il comune di Mogliano che con l’inizio del nuovo anno daranno alla stampa comunicazione dell'avvenuto deposito e pubblicizzazione del loro progetto. A partire dalla data di questa comunicazione su due quotidiani a tiratura regionale, Unindustria, in base alla Legge regionale 26.03.99 n. 10, entro 20 giorni, è tenuta ad organizzare una PUBBLICA ASSEMBLEA, in cui illustrare i dettagli del progetto dell’impianto di incenerimento che vuole realizzare. Si prevede pertanto che questa PRESENTAZIONE si svolgerà presumibilmente entro Gennaio 2010, in una sala centrale di Mogliano per la provincia di TV e a Marcon per la provincia di Venezia. A seguire, sempre a partire dalla data di pubblicazione sui giornali, scattano i 50 giorni , termine entro il quale potranno essere presentate le osservazioni dei cittadini ed i 60 giorni per la presentazione del parere degli enti interessati (comuni , province, consorzi di bonifica , ecc...). Dopodichè la Commissione VIA (Valutazione Impatto Ambientale) darà il suo parere che attenzione non è vincolante. Questo in quanto la decisione finale sarà presa da 8 persone che costituiscono la giunta regionale veneta. 8 persone che decideranno per circa 100.000 abitanti di 10 comuni e due province.
Cosa possiamo fare ora noi tutti, cittadini?
Sicuramente quello di essere presenti in forma massiccia il giorno della presentazione pubblica che conosceremo attraverso i mass media. Poi quello che è nelle nostre possibilità e cioè informare il più possibile la popolazione di questa sciagura per creare consapevolezza e per cercare di mobilitare i cittadini di Marcon.
E sì perché proprio di una sciagura si tratta.
L’impianto funzionerà per più di dieci anni 24h su 24 tutti i giorni salvo le manutenzioni e vedrà un movimento giornaliero di oltre 100 camion che aggraverà ulteriormente l’inquinamento dell’aria già messa a dura prova dall’avvio del passante che, insieme all’A4 e A27, chiude Marcon a nord in un terribile “triangolo delle bermude”.
Le nostre abitazioni subiranno una svalutazione del 30%, la nostra salute e specialmente quella dei nostri figli sarà fortemente compromessa, i nostri prodotti ortofrutticoli avvelenati, la Raccolta Differenziata che con tanto sacrificio facciamo buttata alle ortiche. Inoltre che sicurezza avremo che tutto funzioni a dovere?
Il tutto senza neanche avere un minimo di contropartita perché il teleriscaldamento non verrà fatto (non esistono tubature che partono da Bonisiolo e arrivano a Marcon) e quella poca energia elettrica che l’impianto produrrà verrà rivenduta ad un consorzio di imprese (praticamente a loro stessi).
Come si può vedere dalla mappa dell’inquinamento del solo PM10, il nostro comune verrà pesantemente colpito dai fumi di ricaduta dell’impianto (i venti prevalenti sono da nord-est) e dalle acque calde di scarico che verranno riversate nello Zero. Marcon e ancor di più Gaggio e San Liberale, saranno maggiormente coinvolti pur non avendo l’impianto sul proprio territorio.
Concludendo, per combattere questo autentico mostro abbiamo bisogno di tutti Voi e solo se sapremo fare fronte comune tutti insieme potremo avere qualche risultato.
Vi invitiamo pertanto alla serata informativa che si terrà venerdì 22 gennaio alle ore 20,45 a Marcon (Ve) presso il centro civico in Via della Cultura organizzata dal Comune dal titolo “Il perché dei NO all’inceneritore a Bonisiolo”
Associazione Ecovolontari Marcon
N.B.:
gli INCENERITORI sono impianti classificati dalla Legge come industrie insalubri di classe prima (v.art. 216 del Testo Unico delle leggi Sanitarie)
P.S.: la versione con la piantina a colori potrete trovarla sul ns. sito www.ecovolontarimarcon.it
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