Lehman Brothers: class action del Movimento Consumatori
Il crack della società americana ha colpito anche a in Veneto. Agli sportelli del Movimento Consumatori, infatti, hanno bussato cittadini che avevano investito nelle polizze "index linked" fino a 10.000 - 15.000 euro, senza nemmeno essere informati del fatto che tali polizze erano in realtà garantite dalla Lehman Brothers. Per cui, al momento del crack, non hanno avuto una percezione immediata della perdita subita, ma l'hanno scoperto in seguito, quando hanno ricevuto l'estratto conto titoli o per caso sono andati in banca a informarsi sull'andamento in generale dei titoli.
MC si è occupato anche di casi di investimenti diretti in obbligazioni Lehman. L'associazione ha notato che nella maggior parte delle situazioni non è stata segnalata la "non adeguatezza dell'operazione", nonostante i risparmiatori avessero dichiarato una bassa propensione di rischio.
Queste polizze prevedevano espressamente la “garanzia” della restituzione del capitale da parte della Compagnia. Alla scadenza, a prescindere
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dall’andamento dei titoli emessi dalla banca d’affari statunitense, CNP avrebbe dovuto restituire l’intero premio versato.
Ciò non si è verificato perché la società del Gruppo Unicredit, immediatamente dopo il crac Lehman Brothers (settembre 2008), ha negato i rimborsi (in media 28.000 euro a famiglia) e ha avviato un’iniziativa ingannevole e gravemente scorretta, secondo quanto accertato dai giudici milanesi, che prevedeva la restituzione del solo 50% del capitale originario, oppure la trasformazione della vecchia polizza con una nuova “a vita intera” che in ogni caso non garantiva la restituzione della totalità dell’investimento iniziale.
“Il Tribunale di Milano - afferma Paolo Fiorio, coordinatore dell’Osservatorio Credito e Risparmio del Movimento Consumatori - ha riconosciuto che CNP non ha agito con la correttezza dovuta, traendo in inganno i propri clienti ai quali spettava la restituzione di quanto investito".
“Purtroppo - aggiunge Monica Multari, presidente del Comitato regionale Veneto del Movimento Consumatori - la nuova class action non potrà essere applicata a questo caso perché non retroattiva, con grave danno per tutti i danneggiati che dovranno agire individualmente".
In ogni caso i consumatori possono rivolgersi all’associazione, telefonando, dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 12:30, al numero verde 800 178 950 o scrivere all’indirizzo e-mail veneto@movimentoconsumatori.it per avviare azioni individuali e di gruppo e recuperare quanto perso".
Ulteriori informazioni sono presenti sul sito www.movimentoconsumatori.it