E’ Fabrizio Ferro, cinquantacinquenne imprenditore agricolo originario di Rosolina (Rovigo) e rappresentante di Confagricoltura, il primo presidente del neonato Consorzio di bonifica “Delta del Po”. L’assemblea si è tenuta nella sede consortile di Taglio di Po: Ferro, già presidente dell’ex Consorzio di bonifica “Delta Po Adige” nel quinquennio 2005-2009, ha ottenuto 24 dei 25 voti disponibili.

Vicepresidente è stato nominato Adriano Tugnolo; il consiglio di amministrazione è completato da Giorgio Michieletti e Giorgio Uccellatori nonché da Giovanni Chillemi, sindaco di Ariano nel Polesine, indicato in rappresentanza dei comuni facenti parte del comprensorio consortile; del CdA fa parte anche Filippo Carlin, nel ruolo di revisore unico ma senza potere di voto.

«Inizio il mio secondo mandato alla presidenza con grande entusiasmo e voglia di fare – ha commentato Fabrizio Ferro – forte della soddisfazione che la riconferma non ha riguardato solo il sottoscritto, bensì tutta la nostra “squadra” per il buon lavoro svolto nella precedente amministrazione. I nostri obiettivi? Quelli istituzionali di bonifica e irrigazione ma non solo: grazie alla presenza dei sindaci lavoreremo a quattro mani con il settore urbano, il che potrà essere un valore aggiunto sul piano della qualità del nostro intervento. Per il resto adegueremo il nostro statuto alla nuova Legge regionale, cercheremo di modificare la denominazione del Consorzio Delta del Po aggiungendo i nomi dei fiumi Adige e Brenta con cui conviviamo quotidianamente. Inoltre auspico un più adeguato bilanciamento “dimensionale” dei consorzi rodigini, non per invadere il territorio altrui, ma solo per rendere più efficace la nostra attività».

foto del presidente Fabrizio Ferro